Lou Reed / John Cale, Songs For Drella
1990, Sire
Copertina: Billy Name (foto di Andy Warhol), James Hamilton (foto di Lou Reed / John Cale)
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La copertina di “Songs For Drella” rappresenta un momento di straordinaria convergenza artistica e documentaria. La composizione fotografica è opera di due maestri dell’immagine: Billy Name, responsabile della foto di copertina di Andy Warhol, e James Hamilton, autore del ritratto di Lou Reed e John Cale.
Questa collaborazione fotografica non è casuale ma profondamente significativa. Billy Name, figura leggendaria della Factory di Warhol e fotografo ufficiale dell’entourage warholiano negli anni ’60, porta alla copertina l’autenticità di chi ha vissuto e documentato dall’interno quel mondo artistico. La sua immagine di Warhol non è solo un ritratto, ma un frammento di memoria visiva che collega direttamente l’album al suo soggetto commemorato.
James Hamilton completa questo dialogo visivo con il ritratto dei due musicisti, creando un ponte temporale tra il passato glorioso della Factory e il presente del tributo musicale. La giustapposizione delle due fotografie sulla copertina crea una narrazione visiva che rispecchia perfettamente l’essenza dell’album: un omaggio intimo e personale che unisce memoria e creatività contemporanea.
L’importanza di questa scelta grafica risiede nella sua capacità di rendere tangibile il legame emotivo e artistico tra i protagonisti, trasformando la copertina in un documento storico oltre che in un’opera di design.
L’album è dedicato interamente alla memoria di Andy Warhol, amico, mentore e produttore dell’album di debutto dei Velvet Underground. La sua presenza visiva sulla copertina stabilisce immediatamente che non si tratta di un semplice album di Reed e Cale, ma di un tributo intimo e personale.
“Drella” era uno dei soprannomi di Warhol, nato dall’incrocio tra “Dracula” e “Cenerentola”, che catturava le sue nature contraddittorie. L’immagine di Warhol incarna visivamente questa dualità – l’angelo e il demone, il vulnerabile e il manipolatore – che permea tutto l’album.
L’album racconta cronologicamente la storia delle loro relazioni, con diverse canzoni cantate dalla prospettiva dello stesso Warhol. La sua immagine sulla copertina diventa quindi una presenza fantasmatica che “ascolta” il proprio racconto postumo.
Autenticità documentaria: Essendo scattata da Billy Name, fotografo della Factory, l’immagine non è un ritratto esterno ma una testimonianza dall’interno di quel mondo artistico. Rappresenta Warhol come Reed e Cale lo hanno realmente conosciuto e vissuto, conferendo all’album una dimensione di verità biografica inestimabile.
La copertina trasforma così Warhol da oggetto della commemorazione a co-protagonista silenzioso dell’opera.
William Linich, Jr.
Billy Name (nato il 22 febbraio 1940 a Poughkeepsie, New York, USA – morto il 18 luglio 2016) è stato un fotografo, regista e lighting designer statunitense.
James Hamilton
Fotografo, direttore artistico e grafico.
Sito: jameshamiltonphotography.com

