Squallor, Cielo Duro
1988, Ricordi
Copertina: Sglu (illustrazione), Luciano Tallarini (direzione artistica)
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La copertina di “Cielo Duro” rappresenta un perfetto manifesto dell’estetica pop demenziale italiana degli anni ’80. Lo studio Sglu ha creato un’illustrazione che cattura magistralmente lo spirito dissacrante e irriverente degli Squallor, trasformando la spiaggia estiva in un teatro dell’assurdo tutto italiano.
L’illustrazione adotta volutamente uno stile cartoon esagerato, quasi fumettistico, che richiama l’immaginario delle riviste satiriche dell’epoca. La composizione è volutamente caotica: una folla di personaggi stereotipati si affolla sulla sabbia in pose grottesche e divertenti, dal culturista al turista pancione, dalla pin-up in bikini ai personaggi più bizzarri.
Il sole antropomorfo con l’espressione maliziosa e la lingua di fuori domina la scena dall’alto, mentre l’aereo che trascina lo striscione “Squallor” completa il quadro. La palette cromatica, dominata dai celesti delle nuvole e dai toni caldi del sole e della sabbia, evoca perfettamente l’atmosfera estiva ma con un twist surreale.
Questa copertina funziona come perfetto specchio della poetica del gruppo: la capacità di trasformare il quotidiano italiano in grottesco, l’ironia verso i riti sociali (in questo caso quelli balneari), e la celebrazione dell’eccesso come forma di libertà espressiva. Lo studio Sglu ha saputo tradurre visivamente l’umorismo trash e la genialità musicale degli Squallor in un’immagine iconica che rimane impressa nella memoria collettiva della musica italiana.
