Bilbosa – Diamond Dust (Genova, Post-rock, Seahorse Recordings)

“Gingko” è il brano scelto dai Bilbosa a introdurre il loro album di debutto “Diamond Dust”, appena pubblicato il 25 Settembre da Seahorse Recordings. Il brano è uno strumentale post-rock ipnotico e minimale, con un crescendo di sax jazzato e arpeggi di chitarra. Un debutto sorprendente per un band giovanissima, nata e cresciuta a Genova, una città che è stata la culla per altre formazioni post-rock di culto, come Port-Royal, Japanese Gum, CRTVTR.
L’album è stato registrato presso i Green Fog Studio dei Meganoidi da Tristan Martinelli.

“Il ginkgo biloba, comunemente noto come ginkgo, è l’unica specie vivente nella divisione Ginkgophyta, tutte le altre sono estinte. È una specie molto antica, con alcuni fossili risalenti a 270 milioni di anni. Ecco perché questo tipo di piante ha già vissuto e vivrà ere geologiche diverse che noi, il genere umano, possiamo solo immaginare. Ci illudiamo di possedere e controllare il pianeta e con esso anche la natura che da secoli la popola, ma ci sbagliamo. Non ci rendiamo conto che la storia e l’esperienza delle piante trascende l’uomo e le sue convinzioni. Per questo ci rifugiamo in gabbie di cemento destinate a sgretolarsi davanti all’evidenza che esiste qualcosa più importante di noi.“

Il video, diretto da Stefano Pulcini, è quasi un cortometraggio, in cui il design scandinavo e le comodità moderne, improvvisamente e inaspettatamente, esplodono in un’esperienza psichedelica, attraverso la presenza simbolica e potente del Ginkgo.

“Diamond Dust” è l’album d’esordio della band italiana “Bilbosa” per la Seahorse Recordings di Paolo Messere.

La band genovese si è formata  nel 2016, dopo lo scioglimento del precedente gruppo “Chaos del Signor Gaza”.  I quattro musicisti che la compongono hanno speso molte delle proprie energie collaborando, jammando e cercando di capire che linea musicale intraprendere, fino al momento in cui, nel 2018, hanno deciso di rinchiudersi in studio per registrare il loro primo album ufficiale.

Diamond Dust è un album che rievoca emozioni di ampio range, dalla gioia e dalla felicità assoluta a momenti di tristezza, e di disperazione. Emozioni universali che ognuno di noi ha provato in diversi momenti della propria vita.

L’album è totalmente strumentale; non vi sono quindi testi ne’ parole che indirizzino l’ascoltatore verso stati d’animo precisi, lasciandogli il pieno controllo e l’autorità di lasciarsi guidare dal suo istinto, dalle sue emozioni e dalle immagini che si proiettano autonomamente nella sua testa durante l’ascolto dei pezzi.

L’immaginario spazia dalle glaciali montagne del Cile alle calde spiagge sabbiose del Borneo, passando attraverso un vulcano sulfureo dell’anello del Pacifico, per volare sopra le acque dell’Africa con uno stormo di fenicotteri e poi guardare gli iceberg in compagnia di orsi polari.

Questa musica è stata concepita proprio con l’intento di far viaggiare mentalmente l’ascoltatore attorno al globo, verso i luoghi che amerebbe esplorare, anche quando si è, più o meno forzatamente, inchiodati al proprio divano.

Monica Melissano / A Giant Leap PR & Booking Agency
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