Il singolo è il brano di apertura del loro prossimo secondo album Too Bright Planet, in uscita il 26 settembre 2025 per Royal Oakie Records. Dopo l’acclamato album autointitolato (2022) e il recente EP Embers (2025), il nuovo singolo vede la band arricchita da una nuova formazione che comprende Pat Spurgeon (Rogue Wave, Dandy Warhols, Federale) ed Elliott Kay.
Ascolta “Late Light”: https://idm.fm/latelight
Guidati dal polistrumentista e cantautore Josh Barnhart, gli Strange Pilgrim creano un suono unico che bilancia lirismo introspettivo e musicalità inquieta per creare qualcosa di intimo ed espansivo. La loro musica cattura uno spirito di tranquilla esplorazione: riflessivo ma mai insulare, errante ma profondamente radicato. La loro esperienza collettiva e le loro distinte prospettive musicali danno forma al suono degli Strange Pilgrim, una miscela di ritmi trascinanti, linee di basso melodiche e chitarre strutturate.
Partendo dal caleidoscopico dream pop e psych rock dell’album di debutto, la band allarga le proprie ali in Too Bright Planet, incorporando influenze che vanno dai Grateful Dead a Brian Eno e ai Velvet Underground per creare un’atmosfera lunatica che ricorda i Fleetwood Mac dei primi anni ’70, Penthouse di Luna e Gentle Spirit di Jonathan Wilson. Prodotto da Josh Barnhart, i brani di base sono stati registrati dal vivo al Bocce Recording di Vancouver, WA, mixati da Cory Gray (Lee Baggett, Califone) e masterizzati da David Glasebrook (Patti Smith, Michael Nau, Sugar Candy Mountain) al The Garden Shed di Oakland, CA. L’album contiene contributi di Maggie Morris dei Sunbathe, Cory Gray degli Old Unconscious & The Delines e del compagno di etichetta Caleb Nichols.
Mentre l’album di debutto della band esplorava i temi dell’alienazione e della dislocazione (il nome della band è tratto da una raccolta di racconti di Gabriel García Márquez), le canzoni del nuovo album si orientano verso l’accettazione, la rinascita e il movimento in avanti, ispirandosi alla poesia di Robert Hass, ai film di Sara Dosa, Akira Kurosawa e Wim Wenders e all’arte di Gerhard Richter.
Too Bright Planet è disponibile per il preordine al seguente link:
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BAND PICTURE © Katie Oscar
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Julien Fernandez — Fiverosespress
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