Design FRANK OLINSKY – BILLY CORGAN
Illustrazioni JOHN CRAIG
Label – HUT
La Generazione X degli anni ’90 aveva bisogno di un manuale di sopravvivenza. Ci pensarono Billy Corgan & Co. Disegnando un mondo pieno di rabbia, fantasie vittoriane e tanta malinconia.

Attraverso un disco, dove Il rumore del rock più inquieto e l’infinita tristezza dell’anima è raccontata dagli archi e dalle melodie. Uno stile inventato dal leader degli Smashing Pumpkins a metà anni 90. Dopo Nevermind dei Nirvana, una generazione intera ha trovato in queste canzoni il manifesto delle proprie inquietudini.

Il disegno di copertina di John Craig è ispirato ai libri di favole dell’epoca della regina Vittoria alla fine dell’800: pianeti, stelle, figure angeliche per sconfiggere la devastante malinconia del presente.

Durante la lavorazione del disco, Billy Corgan s’immerse nella lettura di libri sulla religione: in particolare due testi HINDU, uno sui martiri cristiani, più un vecchio volume sullo Yoga che gli era stato regalato da un amico.
Le registrazioni iniziarono subito dopo la fine del Tour LOLLAPALOOZA del 1994: per almeno due mesi Corgan lavorò anche per 16 ore al giorno, dormendo 4 ore a notte.
Il disegnatore John Craig, aveva realizzato tra l’altro la copertina di “Every Picture Tells A Story” di Rod Stewart e di “ooh-La-La” dei Faces.

Il disegno di Mellon Collie, decadente e romantico, era ispirato ai libri di favole inglesi dell’era vittoriana. Il design della cover era stato curato dallo stesso Corgan e da Frank Olinsky, che aveva lavorato anche per altri album della band e anche per artisti come Talking Heads, B-52’s, Sonic Youth, Rem, Duran Duran, Paul Simon e molti altri.

L’intenzione di Billy Corgan era quella di realizzare un disco che fosse l’equivalente di THE WALL dei Pink Floyd per la Generazione X, raccontata dallo scrittore Douglas Coupland nell’omonimo libro del 1991.
Corgan aveva inciso 31 canzoni, ma ne scelse solo 28. Il titolo dell’album ebbe una gestazione molto lunga: l’elenco di quelli scartati comprendeva VENUS AND CHLOE, SAD AND SADDER, BASKETBALL LAND e BASEBALL CITY…
Una curiosità: entrambi i cd si chiudono con le parole “IN YOUR HEART”.

Il Boom di “Mellon Collie” fu dovuto anche al successo del video di TONIGHT TONIGHT, che nel 1996 vinse 6 MTV AWARDS.
Diretto da Jonathan Dayton e Varie Paris (registi di Little Miss Sunshine) era ispirato al film muto VIAGGIO SULLA LUNA di Georges Melies e venne realizzato con effetti speciali obsoleti e fondali da teatro che richiamano la copertina.


