Lucio Dalla, Dalla
1980, RCA
Copertina: Renzo Chiesa
Torna all’ INDICE del catalogo
La copertina dell’album “Dalla” del 1980 presenta una delle fotografie più iconiche della discografia italiana. L’autore della famosa fotografia è Renzo Chiesa, che ha creato quella che è considerata la più iconica delle foto di Lucio Dalla.
L’immagine ritrae Dalla in primo piano con un’espressione intensa e malinconica, caratterizzata da un uso sapiente del bianco e nero che enfatizza i contrasti e la profondità emotiva del cantautore bolognese. La composizione fotografica cattura perfettamente lo spirito dell’album, che rappresenta uno dei punti più alti della carriera artistica di Dalla, contenendo brani diventati classici come Balla balla ballerino, Cara e Futura.
Un “drammatico” collegamento cinematografico
Una maglietta indossata da Eleonora Giorgi con l’immagine di Lucio Dalla compare nella copertina e durante il film di Carlo Verdone Borotalco (1982) creando un interessante collegamento tra il mondo cinematografico e quello musicale di quegli anni.

Questo dettaglio rende ancora più significativa l’icona fotografica creata da Renzo Chiesa, che è diventata così riconoscibile da essere utilizzata anche nel cinema come elemento caratterizzante di un personaggio.
Renzo Chiesa, ha raccontato sulla rivista Vinile quell’iconico scatto, ma anche come Dalla ne fece poi un uso non proprio corretto. La serie da cui venne estrapolata la foto risale alle sessioni dell’album Lucio Dalla (1979). Chiesa, all’epoca freelance e tra i primi fotografi musicali “sul campo”, aveva concordato al telefono direttamente con Dalla tempi e modi del servizio. Le registrazioni avvenivano agli Stone Castle Studios di Carimate, un vero e proprio castello trasformato in studio di registrazione. I due si accordarono per scattare il giorno seguente alla telefonata, durante una pausa dalle session.
Arriva Lucio, simpaticissimo, mi appioppa un pacco di rullini da sviluppare, perché era appena tornato dalla Germania, e mi fa: “Senti, mi faresti un favore? Mi sviluppi questi rulli che poi me li mandi a Bologna e te li pago?”, e mi dà l’indirizzo di Bologna. Dico ok, poi facciamo le foto, è primavera e lui è in maniche di camicia; scelgo un paio di posizioni con la luce giusta, lo sistemo su una panchina, poi Lucio guarda qui, guarda là, gioco con le sue espressioni, metti gli occhiali, toglili, mettili sopra, e ne escono alla fine due rullini. Fine del servizio. Ci salutiamo.
Renzo Chiesa
Chiesa tornò in seguito sugli sviluppi di quel giorno. Gli cadde così l’occhio sull’ultima fotografia del rullino: Dalla, mezzo busto, “che guarda in alto in maniera ammiccante”. Sceglie allora di svilupparla nel formato 30 x 30, e scrive al cantante, allegandola: «Lucio, se ti piace, questa potrebbe essere la copertina del tuo prossimo disco». A rispondergli non fu il cantautore, ma, solo tempo dopo, la RCA con una telefonata. Volevano usarla per la copertina di Dalla, che sarebbe uscito l’anno seguente.
Chiesa ha inoltre raccontato come quella foto venne usata, da Dalla come da altri, in maniera tutt’altro che professionale. Riproduzioni improprie per il film Borotalco (nella locandina l’attrice Eleonora Giorgi indossava una maglietta con la foto stampata sopra) e per la torunée del cantautore stesso. Il tutto senza alcun accordo economico.
Con l’avvocato andammo nel camerino del Lirico (teatro di Milano dove si stava esibendo Dalla, ndr) e consegnammo personalmente a Lucio l’ingiunzione di ritiro immediato di tutti i materiali pubblicitari con elementi chiaramente estratti dalla mia foto, a meno di un accordo. Lucio sbiancò. Ci mettemmo d’accordo. Per una cifra a saldo degli abusi passati, gli offrii l’utilizzo futuro dell’immagine per sempre. Non accettò. Anzi, mi disse: “Alla fine di questa tournée cambierò look”.
Renzo Chiesa
Così fece: niente più zuccotto e occhiali tondi, ma quel look restò il più iconico e identificativo del cantante.
Renzo Chiesa
Renzo Chiesa, cremonese di nascita e milanese d’adozione, ha iniziato presto la collaborazione con le case discografiche. Aveva un desiderio: realizzare tre copertine di artisti che amava, tra cui Lucio Dalla. La sua fotografia per l’album “Dalla” è diventata una delle immagini più riconoscibili della musica italiana, testimoniando la capacità di Chiesa di catturare l’essenza artistica dei suoi soggetti attraverso composizioni fotografiche di grande impatto emotivo.

