Visage, The Anvil
1982, Polydor
Copertina: Helmut Newton
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La copertina di “The Anvil” dei Visage è stata fotografata dal leggendario Helmut Newton e ritrae Steve Strange seduto su una sedia in una posa elegante e teatrale, rappresentando un incontro straordinario tra l’estetica new romantic e la fotografia di moda più provocatoria e sofisticata degli anni ’80.
Newton cattura perfettamente l’essenza del frontman dei Visage, trasformandolo in un’icona visiva che trascende il semplice ritratto musicale, celebrando quell’androginia e quella teatralità che caratterizzavano la scena new wave londinese.
La fotografia riflette perfettamente l’estetica di Visage, band guidata da Steve Strange, pioniere del movimento new romantic, catturando quella sensualità ambigua e quell’eleganza decadente che Newton sapeva rendere così magistralmente. L’album venne pubblicato con una copertina goffrata e testurizzata, considerata un packaging deluxe per l’epoca, e la combinazione tra l’estetica sofisticata di Newton e il design innovativo ha creato un oggetto artistico che rifletteva perfettamente l’ambizione artistica della band e l’evoluzione della cultura musicale alternativa del periodo.
Helmut Newton
Helmut Newton, nato Helmut Neustädter a Berlino il 31 ottobre 1920 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 2004, è stato un fotografo tedesco naturalizzato australiano, famoso in particolare per i suoi studi sul nudo femminile. Nato in una famiglia ebrea benestante a Berlino, Newton manifestò fin da giovane interesse per la fotografia e nel 1936 iniziò a lavorare con la fotografa tedesca Elsie Simon, conosciuta come Yva, ma la sua famiglia dovette fuggire dalla Germania nel 1938 a causa delle persecuzioni naziste, rifugiandosi prima a Singapore e poi stabilendosi definitivamente a Melbourne, Australia, dove Newton iniziò la sua carriera aprendo un piccolo studio di ritrattistica e sposò June Browne. Come fotografo che si muoveva tra arte e commercio, Newton riuscì sempre a sorprendere e polarizzare il suo pubblico, collaborando con redazioni di riviste che rispondevano alle sue idee visive insolite, creando un corpus fotografico eccezionalmente riconoscibile e di successo che raggiunse milioni di spettatori attraverso le pubblicazioni su magazine. Newton rivoluzionò la fotografia di moda trasformandola in arte concettuale, celebrando la sensualità femminile attraverso composizioni teatrali che sfidavano i tabù sociali, creando immagini iconiche caratterizzate da un’estetica che mescolava eleganza, potere e provocazione, influenzando generazioni di fotografi e ridefinendo i canoni estetici della cultura visiva contemporanea fino alla sua morte nel 2004, lasciando un’eredità artistica che continua a ispirare il mondo della moda e dell’arte fotografica.

