Little Feat, The Last Record Album
1975, Warner Bros. Records
Copertina: Neon Park
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“The Last Record Album” è il quinto album in studio del gruppo musicale statunitense Little Feat, pubblicato nel 1975. L’album presenta una copertina realizzata da Neon Park, che cattura perfettamente lo spirito surreale e ironico della band californiana.
L’artwork della copertina mostra un paesaggio desertico dove si erge una gigantesca gelatina arancione con la scritta “HOLLYWOOD” che domina una città in decadenza. La scena, include edifici abbandonati (incluso un cinema che mostra “Rick’s”), insegne commerciali logore, vegetazione desertica con cactus e Joshua trees, e un coniglio con corna da cervo – chiamato jackalope, o lepre cornuta (horned hare),- che è un animale immaginario del folclore statunitense, abitualmente rappresentato come una lepre dotata di corna. Il suo nome è una parola macedonia fra jackrabbit (“lepre”) e antelope (“antilocapra”, letteralmente “antilope”). Questa creatura ibrida – un coniglio con palchi di cervo – si inserisce perfettamente nell’estetica onirica e surreale dell’artista, che amava mescolare elementi della realtà in modi impossibili e fantastici. È proprio questo tipo di dettaglio che rendeva le opere di Neon Park così distintive e memorabili: la capacità di creare immagini che sfidano la logica ma che risultano comunque coerenti nel loro mondo immaginario.
Dalle note nel retro copertina si legge “Hollywood è un concetto e come ha detto visivamente Neon Park (il nostro artista di copertina) e Paul Barrere (chitarrista del gruppo dei Little Feat), Hollywood è una gigantesca macedonia di frutta con un tocco di panna montata, come un miraggio nel tuo garage, ….”
Questo lavoro rappresenta perfettamente l’estetica dei Little Feat degli anni ’70, combinando elementi del rock del sud, del blues e del country con un’ironia tipicamente californiana.
Neon Park
Neon Park (nato Martin Muller, 28 dicembre 1940 – 1º settembre 1993) era un artista americano, fumettista e illustratore, meglio conosciuto per le immagini che hanno fortemente definito le copertine di quasi tutti gli album dei Little Feat eccetto il primo album omonimo della band.
Neon Park ottenne notorietà negli anni ’70 progettando diverse copertine di album rock. Fu il grafico di casa della band Little Feat e illustrò quasi tutti i loro dischi, incluso l’iconico “Waiting for Columbus”.
La sua collaborazione più fruttuosa fu con i Little Feat, con i quali iniziò a collaborare nel 1972 per l’album “Sailin’ Shoes” dopo aver incontrato il frontman Lowell George mentre faceva l’autostop. La copertina di Park per “Sailin’ Shoes” del 1972 – che raffigurava una torta antropomorfa con una fetta mancante tra le gambe – rimane uno dei design di copertina più noti della sua era, e nel 1991 fu nominata tra le 100 migliori copertine di album nella storia del rock da Rolling Stone.

Famoso soprattutto per la sua collaborazione a lungo termine con il gruppo rock Little Feat, che lo considerava un membro della band, Park creò opere d’arte surreali caratterizzate da un umorismo nero e da imagery onirica che divennero il marchio visivo distintivo della band. Oltre ai Little Feat, Park realizzò anche la celebre copertina di “Weasels Ripped My Flesh” dei Mothers of Invention di Frank Zappa.
Il suo stile unico, che mescolava surrealismo, pop art e una sensibilità tipicamente americana degli anni ’70, lo rese uno degli artisti di copertine più riconoscibili e influenti del rock di quel periodo.

