Premio Loano 2018 – riGenerazioni
LA MUSICA POPOLARE DEL FUTURO
La 14a edizione del Premio Nazionale Città di Loano dal 23 al 27 luglio a Loano (SV)
Con CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
ELENA LEDDA feat. GABRIELE MIRABASSI
GASTONE PIETRUCCI e LA MACINA
TROUVEUR VALDOTÈN
CANIO LOGUERCIO & ALESSANDRO D’ALESSANDRO
e una speciale SERATA GIOVANI dedicata alle nuove leve del folk italiano.
Vincitrice di questa nuova edizione è Elena Ledda, voce per eccellenza della Sardegna, con il disco Làntias.
Il Premio Loano, principale appuntamento in Italia per la musica di tradizione, torna dal 23 al 27 luglio 2018per raccontare la musica popolare del futuro. Fedele alla sua vocazione di laboratorio permanente sulla musica tradizionale italiana, il Premio Loano si dedica per il 2018 alle riGenerazioni, per documentare la vivacità delle musiche tradizionali italiane attraverso i passaggi generazionali, quei meccanismi che permettono alla tradizione di sopravvivere innovandosi, modificandosi e contaminandosi con altre musiche e altre culture.
Ricco il programma dei concerti, tutti a ingresso gratuito.
Si comincia lunedì 23 luglio alle 21.30 sul Lungomare di Loano (Spazio Culturale Orto Maccagli) con i Trouveur Valdotèn, il più importante gruppo folk della Val d’Aosta, attivo fino dagli anni Settanta nella ricerca e nella riproposta delle musiche popolari dell’area alpina franco-provenzale. I Trouveur sono oggi composti dalla famiglia Boniface, con i due fondatori Liliana Bertolo e Alessandro Boniface e i loro due figli Rémy e Vincent Boniface. A seguire, bal folk con Pitularita (alias Rémy e Vincent), spin-off dei “trovatori valdostani” fra le più accreditate formazioni di musica da ballo in circolazione. Nel corso della serata i Trouveur Valdotèn ritireranno il Premio Loano alla Realtà Culturale 2018.
Martedì 24 luglio il Premio si sposta nel più intimo Chiostro di Sant’Agostino per il concerto di Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro. Vincitori della Targa Tenco 2017 per il miglior disco in dialetto, i due si sono recentemente imposti tra le migliori proposte di nuova canzone d’autore, mescolando i testi di Loguercio, in un napoletano raffinato ed eccentrico, e le sonorità folk-elettroniche dell’organetto di D’Alessandro, fra i migliori giovani interpreti dello strumento in Italia. Nel corso della serata, Gastone Pietrucci e La Macina riceveranno il Premio alla Carriera 2018, assegnato dall’organizzazione del Premio Loano.
La serata di mercoledì 25 luglio, sempre nel Chiostro di Sant’Agostino, è tutta dedicata alla vincitrice del Premio Loano per il miglior Album dell’anno 2017, assegnato da una giuria di oltre sessanta giornalisti specializzati: Elena Ledda, voce della Sardegna per eccellenza e fra le più belle voci popolari italiane, presenterà insieme alla sua band il disco Lantiàs. Con la band di Elena Ledda un ospite speciale: Gabriele Mirabassi, unanimemente riconosciuto tra i maggiori clarinettisti del nostro Paese, e non solo.
È invece una vera festa quella prevista per giovedì 26 luglio: sul palco dell’Arena Estiva Giardino del Principe salirà il Canzoniere Grecanico Salentino, uno dei migliori interpreti contemporanei della tradizione della pizzica salentina, e uno degli show più coinvolgenti in circolazione, già apprezzato sui palchi dei principali festival di tutto il mondo, dal WOMAD allo Sziget al SXSW Music Festival in Texas. Il Canzoniere è capitanato oggi dal violinista Mauro Durante, che ne ha ereditato la direzione dal padre Daniele, in un passaggio generazionale che ben incarna il tema riGenerazioni del Premio Loano 2018.
Chiusura venerdì 27 luglio di nuovo sul Lungomare, con la prima assoluta del Premio Loano Giovani, fortemente voluto dalla nuova direzione artistica: sul palco dello Spazio Culturale Orto Maccagli, apriranno la serata le Lame da Barba, gruppo bolognese vincitore del Premio Loano Giovani 2017, assegnato dalla giuria dei giornalisti specializzati. La proposta delle Lame da Barba parte dalla tradizione della barberia, in passato vera scuola di musica popolare, e la rilegge in una chiave mediterranea, mescolando i valzer popolari alla musica balcanica, la tarantella alla tradizione turca. A seguire, festa da ballo con Saber Système, autori di uno dei dischi di debutto più interessanti della passata stagione. La musica dei giovanissimi cuneesi (tutti under 20) mescola con originalità la tradizione occitana con ritmi africani ed elettronica, per una nuova musica da ballare, a metà tra la discoteca e la festa popolare.
Tornano anche per il 2018 i consueti spazi pomeridiani di approfondimento Il Premio incontra…presso i Giardini di Nassiriya, sul lungomare alle ore 18, sempre a ingresso gratuito.
Lunedì 23 spazio ai Trouveur Valdotèn, vincitori del Premio alla Realtà Culturale 2018, che ripercorreranno la loro storia quarantennale con il giornalista e direttore artistico del Premio Jacopo Tomatis. Martedì 24 sarà invece Enrico de Angelis a moderare l’incontro-showcase con Gastone Pietrucci, Premio alla Carriera 2018, nel cinquantesimo anniversario dalla fondazione del Gruppo di Ricerca e Canto Popolare Marchigiano La Macina.
Il giorno successivo, mercoledì 25 tocca a Elena Ledda insieme a Valentina Casalena, Mauro Palmas e Michele Palmas. Si parlerà di Lantiàs, disco premiato come Miglior Album 2017, e del Premio Parodi, festival e premio cagliaritano dedicato alla memoria dell’ex Tazenda Andrea Parodi, nel decennale della sua vittoria al Premio Loano per il disco Rosa Resolza, inciso proprio insieme a Elena Ledda.
Infine, giovedì 26 – sempre nel segno del tema principe del Premio Loano 2018 – il giornalista Ciro De Rosa condurrà l’incontro con il Canzoniere Grecanico Salentino e Roberto Licci, musicista e membro della prima formazione “storica” del gruppo, occasione unica per riflettere sulle traiettorie intergenerazionali della musica popolare.
PROGRAMMA
Lunedi 23 luglio 2018
ore 18.00 – Giardini di Nassiriya, lungomare
IL PREMIO INCONTRA… TROUVEUR VALDOTÈN
Incontro e showcase
Conduce Jacopo Tomatis
ore 21.30 – Spazio Culturale Orto Maccagli, lungomare
TROUVEUR VALDOTÈN – concerto
PITULARITA – Bal folk
Consegna del Premio Realtà Culturale 2018 ai Trouveur Valdotèn
Martedì 24 luglio 2018
ore 18.00 – Giardini di Nassiriya, lungomare
IL PREMIO INCONTRA… LA MACINA
Incontro e showcase con Gastone Pietrucci
Conduce Enrico de Angelis
ore 20.00 – Chiostro di Sant’Agostino
Apericena etnico, in collaborazione con Fondazione CEIS
a seguire, ore 21.30
CANIO LOGUERCIO e ALESSANDRO D’ALESSANDRO – concerto
Consegna del Premio alla Carriera 2018 a Gastone Pietrucci e La Macina
Mercoledì 25 luglio 2018
ore 18.00 – Giardini di Nassiriya, lungomare
IL PREMIO INCONTRA… ELENA LEDDA E PREMIO PARODI
Incontro con Elena Ledda, Valentina Casalena, Mauro Palmas, Michele Palmas
Conduce Jacopo Tomatis
ore 20.00 – Chiostro di Sant’Agostino
Apericena etnico, in collaborazione con Fondazione CEIS
a seguire, ore 21.30
ELENA LEDDA feat. GABRIELE MIRABASSI – concerto
Consegna del Premio Miglior Album 2017 a Elena Ledda
Giovedì 26 luglio 2018
ore 18.00 – Giardini di Nassiriya, lungomare
IL PREMIO INCONTRA… ROBERTO LICCI E CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
Incontro e showcase
Conduce Ciro De Rosa
ore 21.30 – Arena Estiva Giardino del Principe
CANZONIERE GRECANICO SALENTINO – concerto
Venerdì 27 luglio 2018
ore 21.30 – Spazio Culturale Orto Maccagli, lungomare
“PREMIO LOANO GIOVANI”
LAME DA BARBA – concerto
SABER SYSTÈME – concerto e ballo
Consegna del Premio Loano Giovani 2017 a Lame da Barba
Premio Miglior Album al disco Làntias (S’ard Music), di Elena Ledda
Voce della Sardegna per eccellenza, con Làntias Elena Ledda torna dopo otto anni a pubblicare un disco ed è un disco destinato a diventare un classico istantaneo della nostra tradizione: produzione che rimanda alla world music “mediterranea”, un affiatato gruppo di musicisti, testi poetici e con le orecchie bene aperte sulle sfide e i problemi di oggi… e, naturalmente, la voce di Elena Ledda, che illumina la via come un lume (Làntias, in sardo) nella notte dei tempi che stiamo vivendo.
Premio Loano Giovani al disco La muta vita (autoproduzione) di Lame da Barba
Francesco Paolino, Alessandro Predasso, Stefania Megale, Giuseppe “Pippi” Dimonte e Alberto Mammolino sono le Lame da Barba. Se la barberia era in passato vera scuola di musica popolare e luogo di incontro degli uomini del paese, quella delle Lame da Barba è piuttosto una barberia mediterranea, dove si incontrano tarantella e musica balcanica, valzer popolari italiani e melodie da Turchia e Armenia. Una barberia contemporanea, adatta alle esigenze e alle sfide di uomini e donne di oggi, da qualunque lato del mare provengano.
Premio alla Carriera a Gastone Pietrucci / La Macina
Ricerca e riproposta, tradizione e creazione si frantumano e mescolano fino a diventare indistinguibili sotto la forza antica della Macina, Gruppo di Ricerca e Canto Popolare Marchigiano fondato da Gastone Pietrucci nel 1968, cinquant’anni fa esatti. Da allora, da quell’“altro” sessantotto, Gastone e la sua Macina hanno attraversato da protagonisti la musica italiana, proseguendo l’attività di ricerca sulla tradizione popolare delle Marche e portandola sui palchi della canzone d’autore (con gli album Aedo malinconico ed ardente), del rock (grazie alla collaborazione con i Gang) e perfino della musica classica e del jazz, sempre nel segno del confronto e dello scambio tra generazioni e linguaggi diversi.
Premio alla Realtà Culturale ai Trouveur Valdotèn
Attivi dalla fine degli anni Settanta, ricercatori e musicisti, operatori culturali e organizzatori di eventi (ad esempio con il festival Ététrad, punto di riferimento nel suo genere), i “trovatori valdostani” sono uno dei migliori esempi di come le modalità di trasmissione dei saperi della cultura popolare sopravvivano e mutino nella società contemporanea. Dai genitori ai figli, da Liliana Bertolo e Alessandro Boniface ai due fratelli Rémy e Vincent, il nome dei Trouveur Valdotèn è passato da una generazione all’altra, e la loro musica, partendo dalla piccola Val d’Aosta, si è resa disponibile per altre musiche e altri suoni, in innumerevoli progetti (L’Orage, Toc Toc Toc, Abnoba, Pitularita…).
Il Premio Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana è nato quattordici anni fa come laboratorio permanente sulla musica popolare, e promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali.
Il Premio Città di Loano è organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari e con il patrocinio della Regione Liguria e dell’ANCI.
La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis, con la collaborazione di Ciro De Rosa, Enrico de Angelis e Annalisa Scarsellini.
La classifica del Premio al miglior Album 2017
1° posto
Làntias (S’Ard Music) – Elena Ledda
2° posto
Canti, ballate e ipocondrie d’ammore (Squilibri) – Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro
3° posto
Canzoniere (Ponderosa) – Canzoniere Grecanico Salentino
4° posto
U fujutu su nesci chi fa? (Urtovox) – Cesare Basile
Come un albero d’inverno (Visage Music) – Luisa Cottifogli
6° posto
Cuttuni e lamé (Finisterre) Eleonora Bordonaro
Perle d’Appennino (Visage music) – Maurizio Geri
8° posto
Bella una serpe con le spoglie d’oro (Squilibri) Marco Rovelli
9° posto
Ed un pensiero ribelle in cor ci sta! Due secoli di storia d’Italia cantata (Nota Records)
Giovanna Marini / Coro Inni e canti di lotta / Banda della scuola popolare di musica di Testaccio
10° posto
40 gir 1977-2017 (Felmay) Tre Martelli
La Giuria del Premio 2018
Maurizio Agamennone, Giovanni Alcaini, Ricky Barone, Marco Boccitto, Loris Bohm, Michele Bovi, Raffaello Carabini, Pietro Carfì, Giordano Casiraghi, Daniele Cestellini, Gianni Ciaccio, Aldo Coppola Neri, Valerio Corzani, Giandomenico Curi, Enrico de Angelis, Paolo De Bernardin, Flaviano De Luca, Ciro De Rosa, Paolo Del Ry, Enrico Deregibus, Giuseppe De Trizio, Salvatore Esposito, Antonio Fanelli, Gerardo Ferrara, Massimo Ferro, Guido Festinese, Flavia Gervasi, Guido Giazzi, Mario Giovannini, Jonathan Giustini, Ezio Guaitamacchi, Federico Guglielmi, Marco La Viola, Felice Liperi, Marco Lutzu, Ignazio Macchiarella, Giorgio Maimone, Maurizio Marino, Tiziano Menduto, Giorgio Meneghetti, Gaetano Menna, Marco Miconi, Beppe Montresor, Anna Nacci, Alessandro Nobis, Giancarlo Nostrini, Rosario Pantaleo, Riccardo Piaggio, Massimo Pirotta, Massimo Poggini, Piercarlo Poggio, Ezio Riberi, Alessandro Rosa, Roberto Sacchi, Vincenzo Santoro, Annalisa Scarsellini, Stefano Starace, Jacopo Tomatis, Federico Vacalebre, Gianluca Veltri, Antonio Vivaldi, Enrico Zagnagnoli, Paolo Zara, Giorgio Zito.
Martina Sperduti
GDG PRESS