Era il 1980! E se il punk era stato trasgressivo, l’Heavy Metal non voleva essere da meno. Gli Iron Maiden, la band simbolo della scena inglese sfidò tutti con la cover del singolo SANCTUARY, uccidendo Margareth Thatcher per mano della sua mascotte EDDIE!
Nel mondo Heavy Metal, strettamente legato alla visione immaginaria e fumettistica della realtà, copertine come quelle di Destroyer dei Kiss (1976) o Bomber dei Motorhead (1979) erano considerate un risultato estetico senza precedenti e senza limiti. Con la pubblicazione del singolo gli Iron Maiden furono travolti dalle polemiche e dalle minacce e censure.
Sulla copertina l’ex Primo Ministro britannico ha appena strappato un manifesto della band: per Eddie è davvero un affronto. Per la band e il suo manager, Ron Smallwood, invece, come dichiararono “ERA PURO E SEMPLICE DIVERTIMENTO”. Il fatto che la Thatcher fosse soprannominata la “SIGNORA DI FERRO” non ci spaventava, anzi. Eravamo convinti che a Eddie un personaggio simile non potesse piacere per niente.
La copertina di SANCTUARY venne pubblicata anche da alcuni tra i più noti quotidiani inglesi con titoli che gridavano allo scandalo. Un portavoce del Primo Ministro dichiarò: “Non credo sia questo il modo in cui vorrebbe essere rappresentata. E non penso che questa immagine le piacerà.”
La seconda edizione del disco infatti venne censurata e fu stampata nella versione che vedete di seguito: gli occhi della Thatcher furono coperti con una striscia nera.
Dopo lo scandalo di SANCTUARY, la “guerra” tra la band e la Thatcher proseguì anche con l’artwork del singolo “WOMEN IN UNIFORM“. L’autore dell’artwork, DEREK RIGGS ritrasse Eddie in compagnia di due ragazze mentre la “IRON LADY“, in uniforme da guerra, lo aspetta all’angolo della strada con un fucile pronta a far fuoco. Inutile dire che anche in questo caso DOWNING STREET non gradì per niente.
A parte tutto, il vero protagonista della storia è EDDIE THE HEAD, ovvero EDDIE, mascotte e marchio riconosciuto e consolidato dei Maiden. Il creatore, DEREK RIGGS racconta che il personaggio, nato come semplice maschera da utilizzare durante i concerti, è presente in tutte le copertine del gruppo ed è entrato come protagonista nei mega live show della band in versioni di volta in volta diverse con il risultato di essere oggi una immagine davvero ICONICA nel mondo della musica e non solo dell’Heavy Metal.
… Gonna Get Ya, No Matter Wherever…Whoever…You Are
Vinny Vinile