La 21enne, originaria dell’Islanda e di base a Londra, Sara Pétursdóttir, aka Glowie, debutta in Italia con il singolo “Body” (Columbia Records), da venerdì 25 gennaio in radio. Scritto insieme a Julia Michaels (Britney Spears, Selena Gomez, Shawn Mendes, Justin Bieber, Gwen Stefani, ecc.) , il brano celebra il corpo e la bellezza in ogni sua forma:
“La maggior parte delle persone a un certo punto della loro vita si sentono insicure del proprio corpo perché qualcuno o qualcosa fa capire loro che non sono all’altezza. Tutti ci confrontiamo l’uno con l’altro e ci viene insegnato che esiste un solo modo per essere belli. Questo deve cambiare.”, così dichiara Glowie a proposito di “Body”.
Nata e cresciuta a Reykjavik, quando non era in studio o non lavorava nel suo negozio di dischi preferito, Glowie era solita godersi il silenzio immersa nelle foreste di pini islandesi. L’Islanda può essere un luogo isolato, ma Glowie ha scelto di abbracciare la solitudine. Quand’era bambina trascorreva molto tempo con i suoi fratelli più grandi, che le hanno trasmesso la passione per la musica: Outkast, JT e Craig David con suo fratello e J.Lo, Sugababes e Destiny’s Child con sua sorella. L’influenza degli anni ’90 è evidente in tutto, dalla sua impressionante collezione musicale al piumino che le piace indossare, fino al suo guardaroba pieno di salopette:
“Nella mia famiglia amiamo tutti la musica; io sono la più giovane, giravo per casa assimilandola… poi, da adolescente, mi piaceva stare seduta da sola nella mia stanza ad ascoltare Frank Sinatra. Ero un po’ strana! Non avevo amici! “, commenta Glowie.
Affetta da ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività) e da una costante vortice di emozioni, Glowie è stata vittima di bullismo a scuola, cosa che le ha causato molte insicurezze, su se stessa e sul suo aspetto. Ma ha capito presto che a incanalare i suoi sentimenti nell’arte l’avrebbe aiutata. Consapevole dell’importanza del prendersi cura di sé stessi sia fisicamente che mentalmente, essendo già un modello per i suoi fan adolescenti in tutta l’Islanda ed essendo una fiera femminista, Glowie vuole diffondere non solo positività, ma messaggi reali importanti sia sui social media che attraverso la sua musica. Su Instagram mostra orgogliosamente selfie senza trucco affermando: “L’arte non dovrebbe sembrare bella, dovrebbe far sentire qualcosa … Sono stanca di cercare di apparire bella per le altre persone e di essere in un certo modo per piacere agli altri. Quest’anno non ho intenzione di essere impeccabile, ma di essere, felice, emotiva. Dipingerò, canterò, ballerò e mi darò da fare.”
Con una voce dolce e uno stile pop-R&B molto personale Glowie è pronta ad affermarsi su scala globale e a prendere il posto che merita tra gli artisti più interessanti e promettenti del 2019.
Ufficio Stampa SONY MUSIC