Tema delicato e attuale, quello del bullismo, viene cantato in un brano dal testo forte e doloroso capace di trasformarsi, come recitato nella canzone, in un raschio nell’anima. La ballata, accompagnata da un arrangiamento orchestrale, diventa una denuncia contro il razzismo, l’omofobia e tutte le forme di discriminazione verso i più deboli. Nello specifico il singolo racconta di come questo tipo di violenza possa minare, con il tempo, la serenità delle vittime anche a distanza di anni dagli attacchi subiti.
“Questo brano in qualche modo è un diario aperto, una pagina intera piena di emozioni e verità che ho deciso di liberare. Lo racconto in un brano che non voleva solo essere una mia canzone, ma una canzone per tutti quelli che si riconosceranno in qualche modo nelle parole di un testo davvero difficile da leggere. Il messaggio è forte e un po’ scomodo, ma ritenevo fosse doveroso trattare il tema del bullismo con rispetto, perché il bullismo oggi uccide, e quando non ci riesce, crea comunque danni grandi e spesso irreparabili”
Il messaggio del brano peró arriva ancora più forte quando accompagnato da un video emotivo e intenso che trasporta in una dimensione astratta, dove i colori si spengono e le immagini si muovono con estrema difficoltà, come rappresentazione di un dolore che immobilizza e abbandona alla solitudine.
“Volevo che il video di “Raschia l’anima”, brano così ruvido e difficile, fosse caratterizzato da delle immagini che potessero essere lo specchio metaforico di ciò che provavo. Mettersi a nudo non è semplice, e in questo brano l’ho fatto due volte; la prima volta raccontando a parole e con la musica una sofferenza che mi accompagnava da tanti anni. La seconda volta spogliandomi letteralmente di ogni indumento e indossando solo la mia pelle bianca e rovinata come scudo contro il dolore”
Rosso Malpelo, che potete seguire sul sito ufficiale www.rossomalpelo.net , raccoglie in un album in uscita a marzo, pezzi di una storia che ha voluto raccontare in musica con un progetto indipendente e autoptodotto. La sua storia musicale inizia nel 2010 con un percorso fatto di live e concorsi canori sparsi per tutta Italia, dove inizia a raccogliere i primi consensi da giurie e pubblico. Da qui l’esigenza sempre più forte di utilizzare la musica come mezzo per raccontare qualcosa che fosse non solo un’espressione emotiva ma anche un racconto personale. Inizia da quel momento la stretta collaborazione con l’autore Marco Concas che abbraccia l’idea e lavora insieme a Rosso Malpelo per l’intero album.
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