Nel marzo del 2018, Archaeological Records ha commissionato il suo logo a Christophe Szpajdel, accettando con gioia la proposta di curare, in cambio, la stesura di una biografia critica per il prossimo volume antologico a lui dedicato, “Lord of the Logos 2”. Dal finire degli anni ’80 disegna loghi per band metal, e ad oggi se ne contano circa tredicimila.
Il dialogo derivato dal lavoro intorno al saggio ha portato all’ideazione dell’esposizione “Christophe Szpajdel’s Darkening Ligne Claire”: la prima, dopo oltre duecento mostre dedicate ai suoi logotipi, ad esporre le fotografie di paesaggio che da sempre scatta come note visuali durante i suoi viaggi. L’inaugurazione della mostra, e l’incontro con l’artista, ha avuto luogo sabato 2 Dicembre 2018 alle ore 16 presso gli spazi espositivi di La Cité, a Firenze.
CHRISTOPHE SZPAJDEL, also known as Lord of the Logos, è un artigiano del logotipo, un ingegnere forestale e, seppur di nazionalità belga, un nomade. È noto che i suoi stili di design del logo traggono (e guidano) l’ispirazione dalle forme vegetali, ma è nel suo vasto archivio fotografico che viene rivelata la continuità del suo ragionamento. Da una prima selezione di centoquindici foto (visionabili qui: https://www.flickr.com/photos/163481144@N05/) si è arrivati alla serie di quattordici immagini organizzate in sette dittici che hanno costituito la mostra – la prima fotografica, dopo oltre duecento mostre di logotipo – intitolata “Darkening Ligne Claire“.
“Ci siamo addentrati nell’archivio fotografico di Christophe Szpajdel e abbiamo selezionato una serie di immagini che potrebbero evocare le nozioni del DARKENING LIGNE CLAIRE. Abbiamo scelto e stampato – in un formato di 24 cm x 30 cm – quattordici scatti per costruire sette dittici, che abbiamo poi voluto intitolare prendendo in prestito i titoli dalle creazioni passate di Christophe Szpajdel: I – EMPEROR, II – ENTHRONED, III – FLAGELLUM DEI, IIII – SLAUGHTER MESSIAH, IIIII – SOULBURN, IIIIII – WOLVES IN THE THRONE ROOM, IIIIIII – NOCTUARY. Questa selezione visiva ha ispirato Andrew Liles e Sven Fuzz Kristiansen a creare musica, a sfocare il suono, a allungare e ridurre il tempo. Il producer Andrew Liles ha manifestato il concetto di “Darkening Ligne Claire” manipolando la declamazione di Maniac dei titoli di cui sopra; utilizzando solo il suono della voce di Maniac attraverso vari processi digitali e analogici, sono state create sette tracce, ciascuna di sette minuti. Quando, dopo la produzione di questi sette brani metal “heavy”, Christophe Szpajdel ha disegnato un logo per il duo Liles / Maniac, “Darkening Ligne Claire” era completo. Ogni traccia è stata incisa su un vinile trasparente a un solo lato da 10 “, lasciando il lato bianco del disco su cui incidere il logo. Archaeologiacl Records è un laboratorio sonoro dedicato all’archeologia del suono, alla musica sperimentale e all’ecologia, il cui programma curatoriale è stato presentato proprio in occasione della mostra “Christophe Szpajdel’s Darkening Ligne Claire”.
SVEN ERIK FUZZ KRISTIANSEN, noto anche come Maniac, è una delle figure più iconiche della scena black metal norvegese, conosciuto per le sue performance teatrali estremamente intense. È vocalist nella band black metal Mayhem durante i periodi 1986-88 e 1995-2004, quando il batterista Hellhammer decide di far rivivere Mayhem dopo la morte dei membri Euronymous e Dead. Ha anche collaborato con Wurdalak (dal 2000) e Bomberos (2004). Nel 2005 ha fondato la band Skitliv con Kvarforth (Shining). ANDREW LILES è un ‘solo sound artist’, multi- strumentista, produttore, remixer e ingegnere del suono. Ha lavorato con molti protagonisti della musica sperimentale ed è famoso per i suoi ampi contributi alle registrazioni e alle esibizioni dal vivo delle band Nurse With Wound e Current 93.
Come solista ha collaborato con molti artisti internazionali tra cui Bass Communion, Steven Stapleton, Darren Tate, The Hafler Trio, Unsong, Daniel Menche, Band of Pain, Lord Bath, Sion Orgon, Andrew King, Nick Mott, Paul Bradley, Aaron Moore, Nigel Ayers, Irr. App (Ext), Jonathan Coleclough, Tony Wakeford, Frans De Waard, Freek Kinkelaar, Danielle Dax, Rose McDowall, Edward Ka-spel, Kommissar Hjuler e Mama Baer, Vidna Obmana, Ernesto Tomasini e molti altri. Al di sopra e al di sotto dell’hard rock e dell’heavy metal ha lavorato con: Sutekh Hexen, Årabrot, Cadaverous Condition, Gnod, Faust, Ruse, Maniac, Attila Csihar, Karl Blake e altri.
Silk screen print: LUCILIA SERICATA Cardboard cut: 5M
Box: PIERLUIGI FERRO
Sewing: CHIARA RAFFAELE
Editing: MELON LILES
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