FILI
a Maria Lai
Marco Colonna: clarinetto basso, clarinetto, loop.
Marco Colonna torna con un nuovo album in cui esplora le varie potenzialità del clarinetto basso, strumento che ha scelto da alcuni anni per portare avanti la propria ricerca e diventato marchio di fabbrica dei suoi set solisti.
In questo caso, abbandona la dimensione puramente acustica per contaminare il proprio suono con una loop station ed effetti che però non vanno a snaturare le sue composizioni.
“In “Fili” ho cercato di esplorare le possibilità combinatorie di vari elementi stilistici, ed ho provato a rendere la mia esplorazione delle caratteristiche timbriche e sonore dei clarinetti, base di un approccio orchestrale. L’intervento di un alter ego elettronico è limitato a semplici interventi di sovraincisione e ritardo, per quanto comprenda che le nuove istanze della musica tendano sempre più verso un suono “sintetico” la mia sfera di competenza è sempre il suono acustico e la sua manipolazione, trasformazione e identità. Per cui in questo lavoro le tecniche estese sono elementi strutturali e ritmici di un percorso in cui lo svuotamento di un approccio virtuosistico in favore di una più alta consapevolezza compositiva è l’essenza dell’omaggio a Maria Lai, la cui poetica e visione artistica sono linfa per questo materiale, pensato e composto, prima che suonato e reso vivo. Omaggiando un’artista, ma in definitiva l’arte come strumento di immaginazione.” Marco Colonna
Tracklist: 1. Maria Pietra / 2. Fili / 3. SOS Berbos / 4. A Matita / 5. Farina e Pianto/ 6. Pane / 7. Pietra / 8. Janas
Un percorso personale ed uno stile unico hanno portato Marco Colonna a diventare uno tra i più interessanti musicisti della sua generazione. Dal 2015 il suo nome ha iniziato a comparire nelle classifiche di fine anno dei media, nominato come uno tra i migliori suonatori di strumenti a fiato d’Italia e, non da meno, dal 2017 appare nella top ten dei migliori musicisti jazz italiani. Nel 2019 è al terzo posto, dietro nomi storici come Enrico Rava e Franco D’Andrea.
Nato a Roma nel 1978, è attivo come polistrumentista, compositore, improvvisatore e scrittore ma in anni più recenti ha scelto di dedicarsi al clarinetto basso per esplorare tutte le sfumature di questo strumento a cui associa il clarinetto suonato contemporaneamente. Soluzione che crea effetti armonici e timbrici inauditi. Marco Colonna si è unito alla formazione Eternal Love di Roberto Ottaviano registrando un album con Zeno De Rossi, Giovanni Maier e Alexander Hawkins, pubblicato dall’etichetta Dodici Lune. Il gruppo ha ricevuto ottimi apprezzamenti dalla critica ed è stato in primo piano in diverse classifiche di fine anno sia come album sia come ensamble. Ha preso parte a Unit di Stefano Giust e Evan Parker, un concerto e un album con la partecipazione di Alberto Novello, Giorgio Pacorig, Martin Mayes, Patrizia Oliva e Michele Anelli, pubblicato dall’etichetta Setola di Maiale. Nel settembre 2019 ha tenuto un concerto in solo presso la Basilica di San Gaudenzio di Novara durante la manifestazione European Jazz Conference, seguito da un tour in Africa.
Nel marzo 2020 sarà pubblicato “Fili”, nuovo album per clarinetto basso ed elettronica, dedicato a Maria Lai.
Link a set solista per European Jazz Conference 2019 – Basilica Di San Gaudenzio – Novara:
https://www.youtube.com/watch?