FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
Come reagire al presente, la prima graphic novel dei Fast Animals and Slow Kids, arriva in libreria il 24 settembre per BeccoGiallo.
Disegnato da un team di cinque illustratori, il fumetto ripercorre la carriera del quartetto perugino composto da Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti raccontandone fortune e passi falsi, ambizioni e paure.
Impreziosiscono il volume la copertina di Davide Toffolo e una serie di contributi scritti direttamente dalla band, a tutti gli effetti co-autrice del volume. Per i fans una chicca da collezione, per tutti gli altri un interessante esperimento che unisce musica e fumetto in maniera unica e originale.
Una graphic novel per raccontare per la prima volta in un libro la storia, le canzoni, i retroscena e le curiosità relative ai Fast Animals and Slow Kids (Fask). Un viaggio a fumetti nel backstage di un quartetto partito nel 2008 in punta di piedi da Perugia e arrivato oggi a meritarsi un posto tra le più apprezzate e seguite band rock italiane, come dimostrano gli oltre 20 milioni di ascolti su Spotify per il loro ultimo album Animali Notturni (Warner Music) o i tantissimi concerti sold out in tutta la Penisola.
Arriva in libreria il 24 settembre Fast Animals and Slow Kids – Come reagire al presente: edito da BeccoGiallo, è il quarto volume della fortunata collana Unplugged dopo i fumetti dedicati a Pinguini Tattici Nucleari, Murubutu e Rovere.
Scritto da Lorenzo La Neve e Giacomo Taddeo Traini e disegnato da un team di cinque illustratori (in ordine di apparizione Giacomo Taddeo Traini, Mattia “Drugo” Secci, Alessandra Marsili, Zeno Colangelo e Jacopo Starace), il libro è impreziosito dalla copertina di Davide Toffolo, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti, fumettista e grande amico della band. Decisivo è risultato poi l’apporto diretto dei quattro Fask, entusiasti fin da subito del progetto e disposti a raccontarsi senza giri di parole.
Il volume è strutturato come uno sgangherato road movie a puntate che porta i Fask dal loro casolare in Umbria ad un loro concerto. Nel corso del racconto i quattro musicisti sono messi alla prova in maniera più o meno subdola da un’oscura creatura – un animale notturno, citando la band -, che soffiando sulle loro ansie, sulle loro angosce interiori, frantuma le sicurezze e la coesione del gruppo. Solo grazie all’irresistibile desiderio di suonare e soprattutto alla salda e duratura amicizia che lega i quattro, i Fask riusciranno a superare ogni tensione e a salire per l’ennesima volta, tutti insieme, le scalette che portano al palcoscenico.
“Essere protagonisti di un fumetto è davvero incredibile – commentano i Fast Animals and Slow Kids -: ancora oggi continua a fare uno strano effetto rivedersi in fotografie e videoclip, ma la sensazione di trovarsi ritratti in questi incredibili disegni è forse ancora più assurdo ma al tempo stesso familiare. Siamo cresciuti leggendo fumetti, dai Paperinik divorati alle elementari alle graphic novel di Gipi, che ci hanno accompagnato da sempre, anche quando eravamo chiusi nelle quattro mura di casa durante il lockdown. Mai avremmo immaginato di ripercorrere ricordi di questi anni di band in un viaggio in van all’interno di un fumetto”.
“È stato difficile e bellissimo scrivere un fumetto su una delle tue band preferite – racconta invece Giacomo Taddeo Traini, uno degli sceneggiatori ed illustratori del volume – un gruppo che hai visto crescere e maturare sotto i tuoi occhi. Ho cercato di infilarci tutto quello che avrei cercato in un libro come questo, tutte le emozioni e gli sfoghi vissuti in questi anni grazie alla musica dei Fask. Ci abbiamo messo dentro tanto cuore, speriamo si riesca a sentirlo tutto”.
“Questo volume – aggiunge Lorenzo La Neve, sceneggiatore del libro dei Fask ma anche dei precedenti volumi della collana Unplugged dedicati a Pinguini Tattici Nucleari, Murubutu e Rovere – è stato uno dei più stimolanti: i Fask sono persone eccezionali e piene di qualità, mentre i disegnatori hanno tutti un tratto adulto, profondo e pregno di contenuti. Il risultato è un volume maturo ed emozionante che mi porterò dietro per anni”.
I Fast Animals and Slow Kids (Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti) nascono a Perugia alla fine del 2008. Nel 2009 registrano il loro primo EP Questo è un cioccolatino (To Lose La Track).
Nel 2010 aprono i concerti di band come Zen Circus, Il Teatro degli Orrori, Futureheads e Ministri e vincono il contest di Italia Wave Love Festival come miglior gruppo emergente italiano. Dopo un lungo tour, nel 2011 pubblicano il loro primo disco Cavalli, prodotto da Andrea Appino (Iceforeveryone). Ad inizio 2013, pubblicano il loro secondo disco Hýbris (Woodworm). Il singolo A Cosa Ci Serve vince il Trofeo Rockit come migliore canzone italiana, Hýbris è decretato l’Album Italiano dell’anno per i lettori di XL e la band vince il premio KeepOn “Rivelazione Live 2013”.
Nel 2014 esce il terzo disco Alaska (Woodworm label), sempre sotto la produzione artistica di Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti. Dopo l’uscita del disco la band parte con un nuovo tour di circa ottanta date, molte sold out.
Nel 2017 esce Forse non è la felicità (Woodworm label), il quarto lavoro, mentre è del 2019 Animali notturni, il loro quinto disco, il primo per Warner Music, seguito da concerti in tutti i principali festival italiani. Nella primavera 2020 un nuovo tour nei club, praticamente tutti in sold out, è stato annullato a causa dell’emergenza sanitaria.
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