L’ESORDIO DEI 34BEAT E’ UN VIAGGIO TRA IL PASSATO E IL FUTURO DELLA BLACK MUSIC
Armonie e groove tipici della black music, soul, improvvisazione, un approccio hip hop old school e l’utilizzo di synth e campionatori si fondono nell’EP d’esordio dei 34Beat, il trio nato alla fine del 2016 dalla collaborazione tra il produttore e bassista Davide Luzi (aka Luzee), dal pianista e tastierista Antonio De Donno (add+, Inflow) e dal batterista Giovanni Lo Verso.
Il risultato finale è caratterizzato da un suono libero che viaggia su territori definiti e riconoscibili, ma che comunque riesce ad aprire lo spazio di ascolto a mondi nuovi.
L’uscita di “Three For Beat”, questo il titolo dell’album, è prevista il 16 ottobre per la label bolognese Emic Entertainment. La tracklist contiene 6 tracce, di cui 4 brani strumentali più altri 2 che vedono alla voce la partecipazione della cantante soul americana Lydia Lyon, che in carriera ha aperto concerti per The Roots e Earth, Wind & Fire. Durante l’ascolto delle tracce si ritrovano omaggi a J Dilla come nel brano Donuts, dove un piano elettrico neo soul si unisce ad un groove tipicamente BoomBap che ci porta dritti a Detroit, momenti più frizzanti e di esplicita ispirazione funky (Join the Party) si alternano a momenti più distesi e ricchi di atmosfere dilatate (1201 Space). Il filo conduttore è la libertà espressiva che si manifesta al massimo nei momenti di improvvisazione sparsi per le tracce.
Il singolo Theory Of Everythings, cantato da Lydia Lyon, sintetizza molto bene tutto lo spirito del disco: groove hip hop, anima soul e un volo leggero sulla storia della black music tra accordi aperti e una sezione ritmica decisa e protagonista.
ASCOLTA “THREE FOR BEAT” SU SPOTIFY
34Beat è un progetto che nasce alla fine del 2016 a supporto dell’evento Spit On It, con lo scopo di accompagnare dal vivo mc e cantanti durante degli Open Mic Rap, Soul, R&B etc. in diversi locali di Bologna.
La band è formata dal produttore e bassista Davide Luzi (aka Luzee), dal pianista e tastierista Antonio De Donno (add+, Inflow) e dal batterista Giovanni Lo Verso.
Il sound proposto è fatto di beats composti da groove e armonie provenienti dalla black music, abbinando strumenti acustici ad una componente elettronica tramite l’utilizzo di campionatori e sintetizzatori. Caratteristica fondamentale del sound è l’improvvisazione che i tre musicisti sentono come un’esigenza espressiva.
Nello stesso periodo, parallelamente alla Spit On It, nasce la collaborazione con il rapper e cantante molisano Qael. I 34Beat lo seguiranno in giro per l’Italia nella presentazione live dei suoi lavori.
Dall’esperienza Spit On It nasce l’idea di incidere i beats suonati dal vivo agli Open Mic. Il risultato è un EP di brani strumentali due dei quali vedono la collaborazione della cantante americana Lydia Lyon.
Il disco è in uscita il 16 Ottobre con l’etichetta bolognese Emic Entertainment.
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