Scritto durante il lockdown covid19 della scorsa primavera, ‘Something Stranger’ è il secondo singolo estratto dall’eponimo EP di debutto di Bear of Bombay, pronto per la pubblicazione per i primi mesi del 2021.
È il viaggio di un uomo robot in una città intergalattica, un viaggio krautrock freddo ma colorato, una ricerca cadenzata e orecchiabile nel regno dei sounds sintetici.
Già attivo dagli anni ’90 nel panorama underground italiano e dopo aver suonato ad importanti festival dividendo il palco con nomi come Mark Gardener (Ride) e Sophia, Lorenzo Parisini inizia un nuovo corso caratterizzato da chitarre eteree, tappeti di synth , loop ritmici e armonie minimali che danno vita ad un ibrido personale di psichedelia, elettronica, shoegaze e new wave.
Qua e là si sentono reminiscenze di LCD Soundsystem, Tame Impala, The Notwist e The Vacant Lots; ma complessivamente abbiamo a che fare con un lavoro estremamente personale, che rimetabolizza la new wave degli anni ’80 e l’indie rock degli anni ’90 e 2000, avvicinandosi al contempo alle nuove scene psych-pop, dreampop, shoegaze ed indietronica.
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