Correre in una città immersa in luci abbaglianti e accecanti, perdersi e ritrovarsi cercando la libertà, guidati da onde in cui riverberano sonorità anni Ottanta.
“Lights” è il nuovo singolo di Matinée tratto da “Event Horizon”, l’ultimo disco della band pubblicato il 27 marzo 2020 per Neon Tetra Records.
Prodotto da Tony Doogan, eletto da Billboard come uno dei migliori producer in circolazione e già al lavoro con artisti del calibro di David Byrne, Mogwai, Libertines e Glasvegas, “Lights” è stato l’ultimo brano a essere stato registrato in studio ed è anche il primo passo in un mondo sonoro più synthwave e retrowave che la band italiana di base a Londra sta approfondendo e facendo sempre maggiormente suo.
Synth Anni Ottanta riproposti in chiave moderna e suonati da Chris Geddes dei Belle And Sebastian – ormai a tutti gli effetti un membro aggiunto della band – arpeggiano ed esplodono nel ritornello, affiancati da chitarre taglienti alla The Edge che affondano in un muro di tastiere e riverberi di voci.
Il brano racconta di una fuga in una città futuristica, dove a mantenere l’ordine non sono le persone o l’autorità ma luci che rendono i suoi abitanti ciechi, tentando di paralizzarli.
Atmosfere distopiche che, come spesso accade nei testi dei Matinée, evocano mondi paralleli, rifacendosi a quelli di George Orwell , Albert Camus o William Burroughs: realtà dove qualcosa è andato storto e la libertà non è più un bene assodato e scontato.