“Time: dedicata ad una persona speciale che ha rincorso il tempo, realizzando di non averne più… Quello che resta, è soltanto il tempo di fissare un orologio che va al contrario.”
Nuovo singolo di Anzwart, eclettico musicista e produttore di Pordenone per l’etichetta siciliana Isulafactory: il profondo nord che incontra il profondo sud in quella dimensione universale che è la musica.
Un viaggio attraverso ambienti contaminati di suoni sintetici, cinematici e ricercati, che si sentono addosso in un respiro avvolgente. Un trip caldo e inebriante in cui il sound crea un atmosfera visiva e immaginaria, fatta da figure virtuali che tendono la mano per rapire l’ascoltatore e portarlo via in un mondo parallelo.
Non per niente le performance dell’artista friulano sono spesso accompagnate da visual che lui stesso compone. Ne scaturisce una ricercata dicotomia sensoriale tra la parte musicale, fatta di suoni contemporanei e futuristici e l’immediatezza delle immagini.
Elettronica, sintetizzatori e suoni sperimentali sviluppati dalla chitarra elettrica, fanno di “Time” un incontro di sensazioni tra Ambient e Frozen IDM.
Prima traccia che inaugura la collaborazione tra l’artista e la giovane casa discografica di Modica, aperta quest’ultima alle sonorità ricercate tra jazz ed elettronica.
Link Spotify: https://open.spotify.
Biografia:
Gian Luca Belluzzo in arte Anzwart è un musicista e compositore italiano che, dopo aver militato in diverse band, intraprende nel 2017 la via della sperimentazione e della ricerca musicale con il progetto solista ANZWART.
Il suo è un melting-pot sonoro che sfocia in un’ elettronica sperimentale in continua evoluzione; caratteristici sono i suoi tappeti sonori sintetici che si fondono con le note della sua chitarra elettrica.
Le sue performance sono spesso accompagnate da visual che lui stesso compone. Ne scaturisce una ricercata dicotomia sensoriale tra la parte musicale, fatta di suoni contemporanei e futuristici, e l’immediatezza delle immagini.
La connessione naturale della sua musica all’arte visiva lo lega alla mostra su Inge Morath, per la quale realizza la colonna sonora delle esposizioni di Genova e Roma. Si esibisce inoltre a Ca’ dei Carraresi a Treviso all’interno della mostra “Dogs” di Elliott Erwitt e al Castel Caldes in Trentino Alto Adige per il finissage della mostra “Vivere in Alto” dei fotografi della Magnum Photos . È inoltre del giovane pittore friulano Paolo Battistutta la cover del suo primo EP.
Suona in apertura ai Nova Materia per la rassegna Scenasonica ma è dopo la sua esibizione a Sexto ‘Nplugged 2020, in apertura al concerto di Teho Teardo, che l’ etichetta indipendente Black Stuff Records lo nota, produce il suo primo EP e 300 vinili in edizione limitata.
Nel 2022 apre il concerto dei Ninos du Brazil e a febbraio 2023 firma il suo primo contratto discografico con l’etichetta siciliana IsulaFactory.
Per info e contatti:
info@isulafactory.it
www.isulafactory.it