IL CONCERTO DI SONNY LANDRETH PREVISTO PER SABATO 7 APRILE 2018 A CHIARI (BS),
E’ STATO POSTICIPATO DI UNA SETTIMANA, QUINDI SI TERRA’ SABATO 14/04/2018.
E’ STATO POSTICIPATO DI UNA SETTIMANA, QUINDI SI TERRA’ SABATO 14/04/2018.
LA MOTIVAZIONE E’ DETTATA DALLO SPOSTAMENTO DI UNA SETTIMANA DEL SUO TOUR EUROPEO.
CI SCUSIAMO DELL’INCONVENIENTE NON DOVUTO A NOSTRA RESPONSABILITA’.
L’ASSOCIAZIONE ADMR
(Amici per la Diffusione della Musica Rock – Chiari (BS) )
(Amici per la Diffusione della Musica Rock – Chiari (BS) )
con il patrocinio del Comune di Chiari
Sabato 14 aprile 2018
Unica Data Italiana
SONNY LANDRETH & BAND
from Louisiana
presso
Auditorium A. Toscanini
Chiari (BS) Via Roccafranca n. 7
inizio live ore 21.30
Nato e cresciuto tra il Mississippi e la Louisiana, Landreth si dedica per diversi anni alla tromba, prima di scoprire lo strumento di cui diventerà un virtuoso. Le sue prime ispirazioni sono Scotty Moore, chitarrista di Elvis Presley, Chet Atkins e Ventures. Dopo il primo ingaggio professionale col fisarmonicista zydeco Clifton Chenier negli anni 70, il tour con i Red Beans & Rice Revue, a suo agio in mezzo a tanta black music, Landreth inizia a concentrarsi anche sulla propria carriera solista.
Dopo i primi due album per l’etichetta Blues Unlimited, Blues Attack del 1981 e Way Down in Louisiana del 1985, viene notato a Nashville da alcuni discografici, che contribuiscono alla sua importante collaborazione con John Hiatt.
Session-man richiestissimo, collabora con molti altri musicisti quali John Mayall, Elliot Murphy, Kenny Loggins, Jimmy Buffet, Clarence Brown, Marcia Ball, il pianista di New Orleans Alain Toussaint, e il chitarrista dei Dire Straits Mark Knopfler.
Nel 1995 realizza South of I-10 che, insieme al precedente Outward Bound del 1992, entrambi realizzati per l’etichetta Zoo Entertainment, mostrano già uno stile maturo ed originale, un mix unico di slide melodica e fingerpicking country blues, che si uniscono in un sound ricco, complesso e denso, come nella tradizione Southern: uno stile personale e poco ortodosso, che è divenuto il vero marchio di fabbrica delle performance dal vivo di Sonny, insieme alla mescolanza di blues con le sonorità cajun e zydeco della sua terra.
Infatti, già dai primi album e in misura crescente nei successivi, emergono i suoni e le suggestioni della Louisiana del Sud, ed un “sense of place” molto forte, come in molte delle sue composizioni, che Landreth dice molto influenzate anche da scrittori come William Faulkner.
Il rapporto profondo tra poesia, letteratura e musica blues è qualcosa da cui Landreth è sempre stato molto affascinato. Altro faro ispiratore di Landreth, sia in campo chitarristico e musicale, è invece uno dei più importanti bluesman e musicisti del 900, Robert Johnson, una figura fondamentale per il blues–rock, con radici profonde nell’America rurale: “Quando scoprii Johnson – dice Sonny – tutto si fece chiaro”.
Oltre che dei già citati Chenier e Johnson, nella sua musica si ritrovano influenze anche di Muddy Waters, Django Reinhardt, in un mix di suggestioni diverse.
Da segnalare tra i suoi album: Levee Town del 2000 e i suoi capolavori, The road we’re on del 2003 e l’album dal vivo Grant Street del 2005, entrambi per la Sugar Hill, mentre From the Reach del 2009 e Leeve Town- Expanded edition del 2009 per la Landfall Records.
Sonny Landreth è da più di quarant’anni uno dei nomi più acclamati della chitarra blues, tra i più rispettati e amati virtuosi della slide. “Recorded Live in Lafayette” è il suo ultimo lavoro ed è un album che nasce come risposta alla pressante richiesta dei suoi fan di ascoltarlo suonare in acustico i suoi classici.
Per rivisitare il suo repertorio in questa chiave il chitarrista si è appoggiato a una band composta da basso ukulele di Dave Ranson, il cajón di Brian Brignac, la fisarmonica di Steve Conn e la chitarra acustica di Sam Broussard. Il disco però non si limita all’unplugged è sfodera anche un lato elettrico suonato in trio, per un tolta di più di un’ora e mezza di musica variegata.
L’uscita di “Recorded Live in Lafayette” per l’etichetta Provoque (in doppio Cd o doppio vinile) arriva in un momento particolarmente felice della carriera di Landreth, candidato al Grammy del Blues Music Awards come miglior chitarrista e il miglior album blues per il suo ’Bound by the Blues’.
Da ricordare la sua partecipazione sul palco del Crossroads Festival organizzato da Eric Clapton a scadenza triennale, eventi a scopo benefico con le migliori chitarre del mondo.
sito ufficiale: www.sonnylandreth.com
“He is probably the most underestimated musician on the planet
and also probably one of the most advanced.”
Eric Clapton
ingresso 30 euro
biglietti disponibili anche sul circuito http://www.ticketone.it/
Per info e prenotazioni:
3493589244 maurizio.mazzotti61@gmail.com