DRUSO
Quattro imperdibili appuntamenti di respiro internazionale
per iniziare la nuova stagione di concerti
12.10 – TONINO CAROTONE
19.10 – TREVES BLUES BAND
10.11 – GLENN HUGHES
23.11 – ROBBEN FORD
Il DRUSO riapre i battenti con quattro date che vedranno salire sul palco bergamasco artisti di respiro internazionale. È solo l’inizio di una programmazione ricca di eventi imperdibili che vedrà ancora volta il Druso affermarsi come punto di riferimento della musica dal vivo in Italia.
I primi nomi annunciati sono TONINO CAROTONE, la TREVES BLUES BAND, GLENN HUGHES e ROBBEN FORD.
12 ottobre, TONINO CAROTONE (opening: Chester & i Non Li Conosco / aftershow: Point Break VDj)
Tonino Carotone, un nome ispirato al napoletano Renato Carosone ed un look che richiama Fred Buscaglione. Già disco d’oro con l’album Mondo Difficile, vanta collaborazioni con artisti del calibro di Manu Chao, Eugene Huts (Gogol Bordello), Erriquez (
Nel 2008 riceve il Premio Carosone alla carriera come miglior artista straniero, mentre l’anno successivo partecipa al concerto del 1° maggio a Roma assieme alla Bandabardò. Oltre alle fortunatissime date italiane si esibisce regolarmente anche in Spagna, Grecia, Cile, Russia e Argentina, con un tour negli stadi insieme a Manu Chao. I suoi show sono divertenti e magnetici.
Ingresso: 10 € + d.p. su www.mailticket.it, 12 € in cassa
19 ottobre, TREVES BLUES BAND
L’avventura della band nasce nel 1974 quando un giovane armonicista di Lambrate decide di partire con una “missione impossibile”: divulgare i valori del blues, la sua storia e i suoi grandi interpreti. Negli anni, i diversi show in giro per l’Italia e per il mondo l’hanno innalzato a bandiera del blues italiano. I suoi concerti sono un viaggio nella storia di questa musica, dai primi canti di lavoro a quello arcaico e campagnolo, dal blues elettrico di Chicago a quello più moderno.
Il puma di Lambrate ha all’attivo numerose collaborazioni con vere e proprie leggende della musica, come Sunnyland Slim, Johnny Shines, Homesick James, Billy Branch, Dave Kelly, Paul Jones, Alexis Korner, Bob Margolin, Sam Lay, David Bromberg, Eddie Boyd e Mike Bloomfield. È inoltre l’unico artista italiano ad aver condiviso sul palco con il grande genio Frank Zappa. Il Puma ha prestato la sua armonica anche a molti artisti italiani, suonando nei loro dischi. Ne citiamo alcuni: Branduardi, Bertoli, Elio e le Storie Tese, Finardi, Graziani, Shapiro, Baccini, Giorgio Conte, Ferradini e Cocciante.
Ingresso: 10 € + d.p. su www.mailticket.it, 15 € in cassa
10 novembre, GLENN HUGHES performs Classic Deep Purple Live
Conosciuto da milioni di fan come The Voice of Rock, e inserito nel 2016 tra i grandi della Rock and Roll Hall of Fame insieme ad altri membri dei Deep Purple, Hughes sarà in tour mondiale con un concerto evento imperdibile, Classic Deep Purple Live. La band britannica fece un salto di qualità quando l’allora ventenne Glenn Hughes entrò nel gruppo come bassista e co-vocalist (con David Coverdale) e contribuì ad indirizzare il leggendario gruppo verso il rock progressivo come in Burn (1974), Stormbringer (1974) e in Come Taste the Band (1975). Il suo album di debutto come solista Play Me Out (1977) ha preceduto i successivi album realizzati con i Black Sabbath e con Gary Moore. Gli ultimi 25 anni hanno visto un’ondata di lavori da solista e collaborazioni, tra cui la hit America: What Time Is Love? con i KLF nel 1992, e quattro album acclamati dalla critica, pubblicati tra il 2010 e il 2018 con il super gruppo rock Black Country Communion c
Lo spettacolo include gli eterni classici dei Deep Purple; oltre a Glenn, voce solista e bassissta, la band è completata da Soren Anderson alla chitarra, Jesper Bo Hansen alle tastiere e Fer Escobedo alla batteria.
Ingresso: 25 € + d.p. su www.mailticket.it, 30 €in cassa
23 novembre, ROBBEN FORD
Un indiscusso mito della chitarra impossibile da etichettare entro i confini di un genere: Robben Ford, l’enorme talento al servizio del blues. Il suo percorso artistico ha però diverse tappe anche nel jazz, nella fusion e nel funky. Con eccellenti collaborazioni discografiche, come quelle con Miles Davis, i Kiss, Burt Bacharach, Muddy Waters, George Harrison, Michael McDonald, Joni Mitchell e innumerevoli altri, il cinque volte candidato ai Grammy Awards è stato definito dalla rivista Musician uno dei 100 più grandi chitarristi del 20° secolo.
Ingresso: 30 € + d.p. su www.mailticket.it, 35 € in cassa
www.facebook.com/drusobergamo/
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