In occasione del Premio Tenco nella categoria “Artista 2018”, ADAMO in concerto, Sabato 20 Ottobre, TEATRO ARISTON, Sanremo (IM)

La motivazione del Premio Tenco 2018 ad Adamo in qualità di Artista:

“È un Migrans totale, e non solo perché figlio dell’emigrazione. Jacques Brel lo definiva “il tenero giardiniere dell’amore” mentre lui, giovanissimo, incantava intere generazioni rivolgendosi sia ai padri delle ingenue debuttanti sia alle donne più infedeli dagli incontri nascosti. Andandosene per le strade deserte tra maledizioni notturne e lacrime affidate al vento, ha cantato, senza mai tenere il broncio, incontri, separazioni e perduti amor, come quelli nella Berlino divisa dal muro. Senza saperlo, ha percorso una lunga strada parallela a quella del Tenco: noi trattavamo la traduzione e lui scriveva sia in francese sia in italiano oltrepassando con disinvoltura le barriere linguistiche, noi scoprivamo Vysotskij e lui gli dedicava la canzone Vladimir, noi indagavamo il rapporto tra letteratura e canzone e lui componeva Pauvre Verlaine, noi ci schieravamo contro le guerre e lui scriveva canzoni antimilitariste come Alors, marchez! e En ton nom. Noi amiamo la storia e lui scriveva canzoni sulla guerra civile spagnola o sulla Palestina. Le convergenze parallele non esistono, dovevamo per forza incontrarci” 

Il Premio Tenco 2018 ha un forte legame con il tema Migrans – Uomini, idee, musiche.

I Premi Tenco verranno consegnati nel corso della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco 2018) dal 18 al 20 ottobre presso il Teatro Ariston di Sanremo

Info: www.premiotenco.it, www.clubtenco.it, www.aristonsanremo.com

Tra i cantautori più affermati in Europa e nel mondo, con un timbro vocale ad alto tasso emotivo e facilmente ricollegabile alla sua figura, Salvatore Adamo, classe 1943, è tra i cantautori poeticamente e commercialmente più riusciti. Ragazzo timido e gentile, inizia il cammino verso il successo in un concorso indetto da radio Lussemburgo, dove presenta la canzone ‘Si J’Osais’, con la quale, il 14 febbraio 1960, fa il suo esordio radiofonico, vincendo la finale a Parigi. Le sue canzoni, scritte in francese, sono caratterizzate da un’importante vena melodica, frutto dell’incontro tra la tradizione italiana (le sue origini) e quella cantautorale d’oltralpe (Salvatore Adamo vive in Belgio dalla fine degli anni Cinquanta). Il suo primo grande successo è ‘Sans Toi, Ma Mie’ (Sei Qui Con Me), del 1963. L’album di debutto, ‘63/64’ contiene singoli come ‘Tombe La Neige’ e ‘Vous Permettez, Monsieur’, brani che trasformano Adamo in una celebrità mondiale, ottenendo la consacrazione nel 1965 con ‘La Nuit’, canzone che rimane per ben undici settimane in cima alle classifiche ed agli ascolti radiofonici.

Adamo ha raggiunto la sua maggiore notorietà ed apice commerciale negli anni Sessanta e Settanta, proprio nel decennio del disagio sociale e della contestazione beat. Impone la sua musica senza tempo, passando dall’Europa, dall’America del Sud e del Nord, dal Medio Oriente, dall’Africa, dall’Asia per arrivare al Giappone. Innumerevoli sue composizioni sono diventate delle “pietre miliari” nel mondo della musica pop ed è quasi impossibile tenere il conto dei numerosi dischi d’oro e di platino vinti nella sua lunga e prolifica carriera.

Durante gli anni ’60, più precisamente dal 1964 ai primi anni ’70, Adamo era uno dei pochi artisti che riusciva a competere palmo a palmo con i Beatles: nel 1966 diventa il cantante numero uno nella vendita di dischi in Europa e il secondo al mondo, dietro il quartetto inglese. Ancora oggi i suoi dischi si stampano in 22 nazioni.

Nel 2014 arrivano altri importanti riconoscimenti alla carriera, ricevendo la “Victoire” d’honneur e “L’Octave” alla carriera agli Awards di Francia e Belgio. Tre anni dopo Adamo riceve a Parigi il Grand Prix SACEM (Società autori editori) alla carriera come uno dei più grandi venditori di dischi al mondo (centotrenta milioni).

Artista mediterraneo dotato di una particolare magia, i suoi test, accomunati dalla poesia, i e la sua musica spaziano i più diversi generi musicali, riunendo così un pubblico ampio, ma solo a livello internazionale ma anche generazionale, e questo grazie alla duttilità ed al talento che lo contraddistinguono. Dopo una lunghissima carriera segnata da tournée trionfali in ogni angolo del mondo (nel 1972 è il primo cantante europeo ad esibirsi in URSS, davanti a 50.000 persone), Adamo rimane una persona profondamente umana e di grande intelligenza, rifiutando lo show-business e la mondanità. Più cantautore riguardato che impegnato, desidera restare in sintonia col mondo che lo circonda, custodendo la sua lucidità. Difende il rispetto per l’altro e non ama che ci si umili per vivere decentemente, infatti i suoi testi riflettono questo aspetto delle cose, con un messaggio universale per “Questo mondo che ha male”, dove povertà, sete di potere, stupidità umana e mancanza di comunicazione, tradiscono una carenza d’amore. Per lui, “Il futuro non esiste”, perché la fede nell’avvenire resta nelle nostre mani.

http://www.adamosalvatore-dc.com

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