Ezio Bosso
The Roots (A Tale Sonata)
Al suo fianco in questo progetto così profondamente sentito e introspettivo, l’amico e sodale di sempre, il violoncellista Relja Lukic, solista di chiara fama e oggi primo violoncello dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino il quale ricorda: “Ho partecipato a buona parte dello sviluppo artistico di The Roots sin dall’inizio, quando Ezio presentò con me la prima versione, che nel corso degli anni ha subito molte variazioni, passando per il concerto con orchestra a Taormina, fino all’attuale forma sonata in quattro parti che si trova nel disco. Per me è stata una fortuna far parte di questo processo creativo, viverlo nel suo sviluppo, fino a giungere al compimento dell’opera. Tutta la musica di Ezio vive di grande profondità e intensità, ma questa sonata in modo particolare”.
Bosso / The Roots(A Tale Sonata)
Prima o poi c’è un momento nella vita in cui iniziamo a riflettere intensamente sulle nostre radici. Spesso coincide con la perdita di una radice per noi essenziale, ad esempio la scomparsa di un genitore, come è successo a me. È mancato mio padre, e la sua mancanza mi ha fatto pensare alle mie radici. Mi sono quindi fermato a riflettere: ma cosa sono le nostre radici? Senza dubbio qualcosa di meraviglioso. Da ragazzi pensiamo siano un ostacolo; crescendo intuiamo invece che sono proprio loro a renderci indipendenti. E’ da adulti che scopriamo in noi la forza di poter mettere radici ovunque vogliamo, ad esempio creare una famiglia o una rete di importanti relazioni, come fanno gli alberi. Le radici di alcuni alberi hanno lo stesso volume del tronco e dei rami o si connettono a quelle degli alberi vicini forse per un aiuto reciproco. Pensieri che mi hanno spinto a chiedermi quali siano le radici della mia musica.
Ezio Bosso
Le foto di Ezio Bosso sono di GUIDO HARARI
UFFICIO STAMPA SONY MUSIC