UNA NUOVA STAGIONE / VIVALDI LE QUATTRO STAGIONI
Venerdì 16 Novembre – ore 12
Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea
Roma, via delle Belle Arti 131
Un nuovo progetto che nasce da una delle più famose composizioni musicali.
Con la pubblicazione della nuova incisione de “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, Daniele Orlando e I Solisti Aquilani presentano il progetto UNA NUOVA STAGIONE: una riflessione profonda e attuale legata alla modificazione ambientale contemporanea.
Il coraggio di incidere uno dei brani più registrati ed eseguiti di tutti i tempi nasce dalla necessità di riflettere e far riflettere sul ruolo dell’Uomo all’interno dell’Ambiente, offrendo una chiave interpretativa che va oltre la tradizionale prassi esecutiva.
Il Maestro Orlando con i Solisti Aquilani realizza il primo esperimento musicale e cinematografico sul rapporto tra la natura primigenia e incontaminata, descritta da Vivaldi, e la malinconica percezione di una natura deturpata e violata come quella del nostro Tempo.
A piedi nudi nella “nuova” Sala delle Colonne della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, dove è stato steso un prato, quasi come se il parco di Villa Borghese entrasse nel museo, restituendo ai visitatori una sorta di giardino d’inverno, I Solisti Aquilani eseguiranno per gli ospiti una delle Stagioni, con la proiezione in anteprima del cortometraggio.
I Solisti Aquilani
Solo violin & concertmaster: Daniele Orlando
First violins: Federico Cardilli, Francesco Peverini, Azusa Onishi, Marino Capulli
Second violins: Alessandro Marini, Nicola Marvulli, Rocco Roggia,
Violas: Gianluca Saggini, Margherita di Giovanni, Luana De Rubeis
Cellos: Giulio Ferretti, Alessandro Muller
Double bass: Alessandro Schillaci
Harpsichord: Ettore Maria del Romano
A sostenere l’intero progetto vi è il CODACONS, da sempre in prima linea nelle battaglie a tutela dell’ambiente e a partire da dicembre, con la loro nuova associazione AMICA, anche a tutela dei diritti dei giovani musicisti.
Lo stesso 16 novembre si terrà il Concerto integrale di presentazione del disco alle ore 21.00 presso la Basilica di Santa Maria Sopra Minerva (Piazza della Minerva 42, Roma).
Sono nato a Pescara e da bambino amavo il mio mare. Amavo nuotare, pescare, navigare. Oggi quello stesso mare è talmente inquinato che è possibile solo stare a guardarlo. Continuo ad amarlo come si ama un proprio caro gravemente ammalato. Le mie figlie non potranno ricordarlo che così, agonizzante. Non potranno ricordarne la magnificenza, non l’hanno mai vista. Questa interpretazione nasce dalla consapevolezza che la Natura descritta da Antonio Vivaldi non è più quella che abbiamo di fronte ai nostri occhi. Queste Stagioni vivono nella disperata distanza che esiste tra l’idea della Natura per come ci è stata regalata e l’amara visione della Natura per come l’abbiamo ridotta. (Daniele Orlando)
La realizzazione di questo progetto nasce dall’urgenza di riflettere e far riflettere sul ruolo dell’Uomo all’interno dell’Ambiente, offrendo al pubblico una chiave interpretativa che va oltre le tradizionali esecuzioni.
Queste nuove Stagioni guardano alla fonte originale della musica, affondano la propria consapevolezza nella sua storia esecutiva, vivono – oggi – di una loro organica necessità. Invitano, risuonando, a un rinnovato rispetto per la natura che ci ospita e che troppo a lungo abbiamo devastato con insensatezza. (Sandro Cappelletto)
Il 16 Novembre verrà lanciato il disco, prodotto dall’etichetta discografica MUSO di Bruxelles.
La registrazione, curata da Michael Seberich, uno degli ingegneri del suono migliori al mondo, presenta un’importante novità: per la prima volta nella storia della discografia, si è deciso di pubblicare due differenti esperienze d’ascolto: quella di un master che non ha subito alcun processo di alterazione e quello “alterato” dalle mani sapienti di Michael Seberich. Pubblicare entrambe le versioni lascia all’ascoltatore ampi margini d’interpretazione, che gli consentono di avere punti di vista distinti, aprendosi a percezioni e riflessioni più profonde e alternative.
Ad arricchire il progetto discografico troviamo l’introduzione all’ascolto di Sandro Cappelletto e i contributi letterari di Donatella Di Pietrantonio e Dacia Maraini, che hanno riscritto alcuni sonetti seguendo questa nuova chiave interpretativa.
Il nuovo esperimento cinematografico descrive, attraverso le sue immagini, la chiave di lettura visionaria che alimenta queste Stagioni. Il film è interamente basato sulla fantasia creativa di Daniele Orlando ed è stato realizzato in collaborazione con Serena Raschellà.
Lo scorso 18 Ottobre presso la Basilica di Collemaggio a L’Aquila, restaurata dopo il terremoto del 2009, è stato presentato in anteprima assoluta.
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