MONTONE “NEL BUIO”
Dopo “Da quando sei partita“, arriva “Nel Buio”, il secondo singolo di Montone,
in uscita il 14 gennaio in digitale e a fine mese col nuovo video.
“NEL BUIO” è il nuovo singolo di Montone e, inoltre, è un VIDEOCLIP DAL VIVO. In questo video, infatti, non è stato fatto uso del playback, ma Montone si è esibito dal vivo in un noto club della scena romana, intrecciando questa sua esibizione alla “storia” di Urania (già protagonista del video di “Da quando sei partita”) che ascolta la canzone immersa in una atmosfera irreale, trasportata in tempi e luoghi lontani e forse dimenticati.
“Nel buio” è il secondo capitolo di una TRILOGIA che si chiuderà con “L’iglù”, inaugurando una sorta di SERIALITA’ nell’ambito dei video musicali, territorio finora inesplorato.
Urania diventa quasi una sorta di alter ego femminile dell’artista, dona fisicità, col proprio corpo e con i propri sguardi, ai movimenti emotivi della canzone.
In compagnia di un ragazzo (forse quello conosciuto su tinder nel precedente video?) si ritrova ad assistere al concerto dell’artista, il quale sembra esibirsi solo ed unicamente per lei. Urania, mentre ascolta “Nel Buio”, ondeggia e si abbandona ai suoi sogni adolescenziali, come se si ritrovasse in un flashback in pieno stile “Il Tempo delle Mele”: il personaggio rivive i suoi amori giovanili in una sorta paradiso perduto, che presto si incupisce spalancando le porte ad ansie e paure.
Le note e le liriche di questo nuovo brano, disponibile in digitale su SPOTIFYrestano facilmente nella testa di chi ascolta; l’arrangiamento è dolcemente V A P O R P O P e il cantato dell’artista vaga tra sussurri ed echi.
Una scrittura a tratti cantautorale fa da contrappunto ad un sound elettronico fatto di sintetizzatori, campionamenti e vocoder.
“Nel Buio”, nella sua semplicità, rappresenta un ritorno a uno stato primordiale: il brano descrive perfettamente quel breve istante in cui si chiudono gli occhi, tutta la realtà circostante svanisce e il tempo e lo spazio rimangono sospesi nel vuoto.
La canzone e il videoclip dell’esibizione di Montone, uniti, raccontano il rapporto dialettico tra chi crede nei sogni e chi vive disilluso tra edonismo e sregolatezza (“togli dal cassetto i sogni miei e metti i tuoi / a me basta perdermi la sera lo sai”). Infatti, quando alla fine del video Urania ritrova il contatto con la realtà (riabbracciando il suo ragazzo che aveva perso tra la folla), comprende che che quell’innocenza giovanile oramai è andata perduta e non è più raggiungibile.
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