Il 13 marzo esce TIERRA / MAREE, lo split tra Xabier Iriondo (chitarrista di Afterhours, BUÑUEL e Pleiadees) e Franz Valente (batterista de Il teatro degli orrori, BUÑUEL, One Dimensional Man e LUME).
I due musicisti si cimentano, ognuno con il proprio progetto, in due lunghe suite musicalmente dedicate alla sperimentazione: Tierra in cui Xabier Iriondo suona il suo Mahai Metak e Maree per lo Snare Drum Exorcism di Franz Valente. In Mosaique, invece, possiamo ascoltare la commistione delle improvvisazioni di entrambe le menti creative.
XABIER IRIONDO e’ il deus-ex-machina di alcuni dei progetti musicali piu’ avventurosi che siano stati concepiti negli ultimi 20 anni in Italia, chitarrista di Afterhours, BUNUEL e Pleiadees nonché manipolatore sonoro di progetti come Tasaday, A Short Apnea ed Uncode Duello.
TIERRA è il suo primo lavoro in solo con il Mahai Metak, cordofono autocostruito a 10 corde con il quale crea un caleidoscopico metalinguaggio di suoni e sfumature che sfiorano a tratti il silenzio a tratti il rumore, in cui il gesto creativo ha origine nella costruzione dello strumento e si protrae nella manipolazione calda delle sue possibilità.
SNARE DRUM EXORCISM nasce da un idea di Franz Valente, già batterista killer ed artefice di potentissime band: BUNUEL, il teatro degli orrori.
Quando non indossa le vesti di One Dimensional Man, è la mente di LUME band psyche-pop di ispirazione punk. SNARE DRUM EXORCISM E’ un progetto musicale che esplora i confini tra performance ed esperienza sonora, E’ un lavoro di ricerca, volto ad unire l’aspetto selvaggio e diretto dell’esperienza rock, post punk e noise, con quello imprevedibile ed astratto della musica sperimentale elettroacustica.
MAREE è un viaggio emozionale dove dimensioni caotiche e fendenti rumoristici si sciolgono in liquide divagazioni psichedeliche.
Vuole rappresentare l’incessante successione dinamica tra ‘memorie’ e ‘presenze’ che si sovrappongono in una melodica periodicità. Le sonorità sono state create mediante l’ audace sperimentazione ritmica e timbrica su rullanti suonati in maniera non convenzionale, su strumenti atipici come le percussioni di metallo e un meccanismo costruito con aste di metallo, molle e altri accessori che consentono riverberi metallici ed effetti spettrali.
L ’azione e il movimento su di essi sono volti ad unire in un solo strumento – quello percussivo – la meccanica e la funzionalità di questi materiali. Puri utensili per una psichedelia industriale che creano una mappatura nell’universo meccanico e percussivo.
La performance live di Xabier Iriondo si sviluppa intorno alla ricerca e scoperta di un paesaggio sonoro in bilico tra performance e concerto, esempio di come il suono possa essere manipolato, sperimentato e lavorato organicamente. Il live è caratterizzato dall’utilizzo di strumenti/utensili autocostruiti (e non), e diventa un’esperienza unica, non riconducibile alla dimensione di un concerto tradizionale. Cuore della performance è il Mahai Metak, che viene percosso, accarezzato, manipolato. Una sorta di “tavolo da lavoro” su cui il musicista crea i suoi esperimenti facendoci condividere il fascino di gesti che, come rituali, liberano il suono e gli oggetti, anche i più quotidiani, di infiniti richiami e sfumature, suggestioni sonore e visive. Oggetti di tutti i giorni (batticarne, pennelli, biglie di vetro, paglietta da cucina, etc…) diventano utensili per creare tappeti sonori e timbriche inaspettate. I gesti e le mani del musicista diventano una guida ammaliante e ipnotica dell’esperienza sonora e performativa.
La performance live di Snare Drum Exorcism si snoda attraverso immagini sonore che da una fase di primitiva pacatezza si fanno violente e destrutturate con improvvisazioni che esplorano placide bolle estatiche spingendosi fino a parossistiche esplosioni hardcore.
La partitura è dettata dal flusso di coscienza originato da una continua conversazione- fusione cinetica con il rullante.
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