“NON SCOMODIAMO BAUDELAIRE”
La raccolta di poesie di Daryoush Francesco Nikzad
Per trovare l’amore, o fare un disastro
“Non scomodiamo Baudelaire” è la prima raccolta di poesie del 37enne italo-iraniano Daryoush Francesco Nikzad, autore e scrittore di lunga esperienza a livello nazionale, tra cinema e teatro. Un’opera prima che sarebbe dovuta uscire a febbraio 2020, ma la pandemia ha sconvolto i piani e la sua pubblicazione è avvenuta lo scorso maggio.
Daryoush è nato a Teheran e vive in Italia dall’età di due anni, ha studiato Scienze Politiche e Comunicazione ed attualmente scrive per teatro, cinema, narrativa e pubblicità. Collabora a un progetto editoriale innovativo di scrittura collettiva con la casa editrice Nowhere Books, culminato in un romanzo sperimentale dal titolo “8 corde tese”ed è autore di spettacoli teatrali che hanno calcato centinaia di palcoscenici in tutta Italia, come “Bukowski – a night with Hank”, “Hamburger” e “to be or not to be Chaplin”, nonché di racconti pubblicati sulla rivista “Crapula”, sulla raccolta “Racconti Pugliesi” e altre riviste online.
“Non scomodiamo Baudelaire” è il suo libro-esordio, alla cui realizzazione ha contributo Tutto Il Nostro Sangue, la poliedrica rassegna musicale affezionata all’etica del diy che tra Milano e Bergamo, ogni mese, dal 2017, spazia con le sue line up in termini di genere musicale proposto ed in relazione alla provenienza dei musicisti coinvolti.
Da organizzatore di concerti a promotore di carta inchiostrata, ma con il medesimo obiettivo da perseguire: supportare le produzioni inedite indipendenti e la condivisione tra artisti.
Le poesie erano nella testa di Daryoush e nei suoi quaderni da tempo, oltre un anno, ed a trasformare appunti e idee in una raccolta ci ha pensato un bagno al tramonto, la scorsa estate, in Puglia, che ha sancito la collaborazione con i curatori Tutto Il Nostro Sangue e ha reso i suoi componimenti un progetto concreto, culminato nella stampa in 300 copie numerate a mano.
Il titolo della raccolta, “Non scomodiamo Baudelaire”, “è stata semplicemente una frase illuminante pronunciata dal mio psicologo – racconta Nikzad a Foggia Città Aperta – appena l’ho sentita ho pensato subito che potesse diventare il titolo del mio libro, era perfetta”.
L’opera è un libro di declino e amore, quest’ultimo, considerato dall’autore tema centrale del suo esordio, tematica che “racchiude tutti i sentimenti, dal più bello ai più nefasti” perché “scrivere d’amore significa rappresentare un po’ tutto l’animo umano. Io ho scritto per vedere la mia vita dal di fuori e per cercare una vita che non esiste”.
Accompagnato dalla prefazione di Qwerty Project e dalla foto di copertina di Domenico D’Alessandro, “Non scomodiamo Baudelaire” è disponibile sul canale Bandcamp di Tutto Il Nostro Sangue, in alcune librerie sul territorio italiano oppure contattando l’autore tramite i suoi profili social o via email. Per chi è della provincia di Foggia, Daryoush effettua la consegna a domicilio della sua poesia, in bicicletta.
TITOLO: Non scomodiamo Baudelaire
AUTORE: Daryoush Francesco Nikzad
EDITORE: Tutto il nostro sangue edizioni
COLLANA: /
GENERE: Poesia
NUMERO DI PAGINE: 60
ISBN: 979-12-200-6219-0
“E poi arrivi tu e facciamo quello che va fatto, cambiamo il profumo alle rose fermiamo l’auto in piena notte andiamo a vivere sugli alberi.”
“Siano queste parole un toc toc sulla porta della vostra indecisione, aprite “Non scomodiamo Baudelaire” per rimordere la parola di universo senza verso, affinché un verso sia tutto il vostro universo.” Qwerty Project
Daryoush Francesco Nikzad è nato a Teheran nel 1983. Vive in Italia dall’età di due anni, ma non ha ancora trovato la sua casa. Ha studiato Scienze Politiche e Comunicazione; attualmente scrive per il teatro, cinema, narrativa e pubblicità. Lavora anche come attore, bartender, cameriere, poeta, bagnino, benzinaio e alzatore di gonne. Intervistato recentemente da se stesso, dichiara: mi brucia lo stomaco.
ESTRATTO
Soffiami l’estasi nei polmoni, baciami le ossa
e rimetti in piedi
questa carcassa d’uomo. Schiantami
in un frontale di corpi,
e come polvere di vetro
ce ne andremo a passeggio leggeri e luminosi
nel tramestio dei nostri guai.
TEMATICHE PRINCIPALI
Poesie d’amore e declino.
OSSERVAZIONI SULLO STILE
Le poesie di “Non scomodiamo Baudelaire” raccontano l’amore, il declino, la quotidianità e il tempo con uno stile essenziale e di straordinaria lucidità. Il procedere dei versi segue l’andamento del pensiero nel suo sorgere, accostando il concreto e l’astratto e sfidando la logica in serrate armonie di contrari. I versi impiegano un lessico disadorno, in cui spiccano poche punte peregrine. La voce poetica, in dialogo con se stessa o con un “tu” silenzioso, cattura il lettore all’ascolto grazie a un’attenta scansione dei ritmi.
L’AUTORE
Daryoush Francesco Nikzad è nato a Teheran nel 1983. Vive in Italia dall’età di due anni, ma non ha ancora trovato la sua casa. Ha studiato Scienze Politiche e Comunicazione; attualmente scrive per il teatro, cinema, narrativa e pubblicità. Lavora anche come attore, bartender, cameriere, poeta, bagnino, benzinaio e alzatore di gonne. Intervistato recentemente da se stesso, dichiara: mi brucia lo stomaco.
SITO WEB: tuttoilnostrosangue.bandcamp.com
SOCIAL: Instagram : @d.francesco.nikzad | Facebook : Daryoush Francesco Nikzad
CONTATTI : d.francesco.nikzad@gmail.com