Cinque anni di lavorazione, tre lingue, artisti provenienti da nazioni, perfino continenti, diversi. Così è nato questo album, non dall’ambizione, ma da una verace attitudine da Flâneur curioso e girovago, che ha portato il produttore Alex Marchetti a coinvolgere amici e voci da Italia, Svezia, perfino Brasile nel suo progetto. Ognuno ha aggiunto il proprio talento ai brani che Alex andava via via componendo, parallelamente al suo impegno storico con la band Il Disordine delle Cose.
Alcuni incontri, come quello con Alice Greco, sono stati casuali, con lei che si esibiva in un locale dove Alex si era trovato a passare la serata con amici.
Altri, come Hanna Turi, si sono esibiti nel corso degli house concert che Alex ha organizzato per anni nella sua cascina nel Novarese.
Ci sono tante buone ragioni per ascoltare questo disco, proprio ora.
Le fluide tessiture elettroniche, la sincerità dei testi, la scrittura accattivante.
Ma, soprattutto, il fatto che questo disco sia nato dall’incontro di anime differenti grazie alla musica, da scambi reciproci, da viaggi reali e metaforici.
Non a caso la copertina è una foto scattata dallo stesso Alex nella metro di New York.
In un anno come il 2020, in cui le circostanze hanno bloccato vita e spostamenti, è importante ricordare e tener presente quanta bellezza possa scaturire dal vagare, dal girovagare, e dall’incontrarsi.
Digital stores multilink: https:// lesflaneurs.lnk.to/ALongSeason
Tracklisting: Your Days / Saint Stephan / Il silenzio / Hold Me / On y va / Dark Souls / Un jour ici / Per troppa paura
Credits: Hanna Turi – voce e testi in “Your Days”
Carlot-ta – voce, piano e testi in “Saint Stephen”
Alice Greco – voce e testi in “Hold Me”, “On Y Va”, “Dark Souls”
Riva – voce in “Il Silenzio”
Davide Merlino – vibrafono, batteria, percussioni
Marcello Craivini – chitarre
Priscila Ribas – voce
Ogle – voce
Vinicio Vinago – batteria
Le Flâneur è una figura dinamica: può sedere per delle ore in un bistro a osservare il mondo che gli scorre davanti, ma è anche un camminatore instancabile, in grado di coprire grandi distanze, viaggiando su rotte casuali.
Una condizione che gli permette di osservare ogni cosa che gli accade attorno, senza fretta.
E’ una sorta di eroe involontario, in lotta contro il confirmismo dei costumi per affermare la sua personalità.
In fondo, vuole solo salvare se stesso.
IL PROGETTO: Les Flâneurs nasce da un’idea del produttore Alessandro Marchetti, che è anche uno dei componenti della band indie Il Disordine delle Cose. Il gruppo ha pubblicato 3 album (Quite Please, Warner Chapell). Il full-lenght “La Giostra” è stato registrato in Islanda con il tecnico del suono dei Sigur Ros, mentre “In the Right Place” ha visto la luce in Scozia, nello studio di Mogwai e Belle and Sebastian.
Nel corso degli ultimi anni Alessandro ha registrato brani con un’anima e un’attitudine differenti, ora raccolti col nome Les Flâneurs, coinvolgendo diversi artisti con cui è venuto via via in contatto.
Lo stile spazia fra indie, elettronica e folk, con un utilizzo significativo di sintetizzatori, drum machines e sezioni orchestrali.
Lo attirava soprattutto l’idea di lavorare con voci differenti, soprattutto femminili.
Les Flâneurs non è una nuova band, quanto piuttosto un progetto collettivo, con Alessandro in qualità di mente e produttore, in cui tutti i talenti coinvolti hanno contribuito a sviluppare i brani.
Nell’attitudine, si potrebbe paragonare a quel che è UNKLE per James Lavelle, o Death in Vegas per Richard Fearless.
Nel lavoro completo partecipano artisti di nazioni diverse e lontane: l’italiana Carlot-ta, la svedese Hanna Turi, la brasiliana Priscila Ribas.
C’è anche una comparsata (ovviamente non autorizzata!) di Edith Piaf.
Les Flâneurs è anche un work in progress, con diversi singoli in uscita nei prossimi mesi, ognuno accompagnato da un video, col proposito di svelare l’intero album lungo un percorso che ci si augura porti anche a nuove collaborazioni.
I singoli “Dark Souls” (Dic. ’19), arricchito dalla voce calda e ipnotica di Alice Greco, “Your Days“(Feb. ’20), con ospite la cantautrice svedese Hanna Turi, e in Aprile “Il Silenzio” (Feat. Riva) hanno ricevuto consensi e lodi da tutto il mondo, anche da parte di siti influenti come Rockerilla, Jammerzine (US), The Joy of Violent Movement (US), This Is Chill (US), The Blackout Radio Show (US), The Breakfast King (FR), Book of Lies (UK), Music Traks (IT).
Monica Melissano / A Giant Leap PR & Booking Agency