Coprodotto dalla Casa dei Conigli, il videoclip di Rosa e fuoco, title track dell’ultimo cd delle Nuove Tribù Zulu, edito da Squilibri, è un video animato sperimentale ideato da Tiziano Squillace e Giovanna Pignataro: girato con una “multiplane camera” con piano luminoso e cinque livelli di vetro per ricreare la profondità, mentre per gli sfondi fluidi è stato utilizzato del sale e i soggetti sono stati disegnati con matita grafite e riportati su acetato trasparente, per poi essere colorati con pennarelli a spirito. L’effetto finale di sovrapposizione dei soggetti ottenuto con i vetri/livelli crea immagini vibranti di luce che corrispondono bene all’ottimismo cosmico che ispira il brano, che ha come ospite il rapper Mc Shark, tra i pionieri del genere in Italia: bambini nati dalle acque primordiali portano tra le mani lucciole che vanno a illuminare l’oscurità per liberare chi è succube di una società meccanica che, come un serpente, tutto ingoia e fagocita.
Rosa e fuoco è il settimo album delle Nuove Tribù Zulu, la band romana che ha anticipato in Italia i suoni e i ritmi del gypsy folk rock. L’album, uscito per Squilibri lo scorso ottobre, contiene 13 tracce, ed arriva a 5 anni dal precedente lavoro, Diario Nomade. Il nuovo lavoro segna un ulteriore passo in avanti nella carriera della band che rinnova il proprio repertorio ravvivando le radici più antiche della sua ricerca musicale. Un itinerario artistico sorretto dalla speranza in un’umanità senza frontiere né steccati, libera finalmente da pregiudizi ed egoismi: un modo per affermare in musica che nulla è possibile senza l’amore che muove i nostri passi sulla terra e senza il fuoco che accende le nostre vite.
Rosa e fuoco è anche la title track dell’album e canta il disagio vissuto in momenti particolari di crisi, come anche il disorientamento generale in cui ci ha precipitato la pandemia, guardando al futuro con ottimismo: rosa e fuoco sono infatti potenti archetipi di amore e trasformazione. “Rosa e Fuoco è per noi una canzone di liberazione e rivelazione allo stesso tempo – ha dichiarato Andrea Camerini, frontman della band– Siamo di fronte ad un’occasione di grande cambiamento. Dobbiamo necessariamente riconoscere la luce del nostro bambino interiore, la nostra coscienza più profonda, per illuminare e trasformare in connessione ed unità con gli altri, una realtà sociale soffocante che troppo spesso nel corso del tempo, ha dimenticato i diritti, i valori umani e l’importanza di tutelare e proteggere il pianeta in cui respiriamo e ci evolviamo”.
Info: info@squilibri.it; www.squilibri.it