NESSUN LIQUAME HA SOMMERSO VILLA ADA – L’ORGANIZZAZIONE DI WOMAD Roma HA RISPETTATO L’AMBIENTE E L’ECOSISTEMA.
Il rispetto dell’ambiente e della salvaguardia dell’ecosistema sono elementi imprescindibili su cui si fonda la filosofia del WOMAD Festival.
Rispetto alle immagini e alle notizie che sono state diffuse da Osservatorio Sherwood, “Villa Ada sommersa dai liquami”, l’organizzazione di WOMAD Roma 2023 esprime il proprio rammarico per le notizie infondate e lesive e l’assoluta estraneità ad ogni responsabilità in merito e dichiara quanto segue:
L’eccezionale maltempo che ha colpito Roma dal giorno di domenica 11 giugno e nei giorni seguenti, con delle vere e proprie “bombe d’acqua”, ha danneggiato le strutture e gli impianti tecnici obbligando addirittura gli organizzatori ad annullare gli ultimi concerti, proprio per garantire l’incolumità delle persone e dell’area ambientale di Villa Ada.
Già il giorno seguente alla chiusura del Festival si è avviato lo smontaggio delle strutture, nonostante l’imperversare del maltempo. Tale smontaggio è proseguito nei giorni successivi con la massima rapidità e con l’attenzione assoluta a non arrecare alcun danno al terreno circostante. Per questo sono state adottate tutte le misure assolutamente coerenti con la situazione, pur con un aggravio di costi operativi a carico dell’organizzazione.
Unicamente nella zona del cosiddetto “pratone” non è stato possibile prelevare 4 dei 22 bagni Sebach e piccole strutture rimaste al centro dello spazio allagato, a fronte dell’atto di divieto di accesso da parte della Sovrintendenza capitolina e all’inibizione ad intervenire, stante la grave situazione di persistente allagamento dell’area.
Infatti, in data 15 giugno, nel sopralluogo effettuato dai competenti uffici capitolini è stata riscontrata l’area C “completamente allagata”, e veniva confermata la prosecuzione del divieto di accesso.
Come risulta dall’apposito verbale, è stato effettuato un nuovo sopralluogo il giorno 20 giugno nell’area interessata da parte della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dal Dipartimento Tutela Ambientale con Helikonia, in quanto organizzatore di WOMAD, con la finalità di verificare lo stato dell’area C, a seguito degli eccezionali avvenimenti meteorologici degli ultimi giorni e di verificare, di conseguenza, la possibilità di procedere alla rimozione dei bagni chimici “Sebach” e delle piccole strutture rimanenti.
E’ stata riscontrata anche in questa occasione l’impossibilità di ogni rimozione.
La situazione è stata, dunque, monitorata costantemente dalla Sovrintendenza e dagli organizzatori, proprio per scongiurare ogni possibile rischio di danni sia a persone, che all’ambiente di Villa Ada.
Non appena è stato possibile si è provveduto tempestivamente alla rimozione delle piccole strutture e dei 4 bagni rimanenti, che alla data odierna non risultano più essere nel parco di Villa Ada.
Le fotografie che sono state divulgate recentemente riguardano i giorni immediatamente successivi al nubifragio, proprio con l’intento di screditare WOMAD, l’organizzazione e l’Amministrazione capitolina.
Quindi, le notizie che riferiscono di liquami fuoriusciti dai bagni sono assolutamente false e tendenziose, come risulta anche dalla formale attestazione tecnica della ditta Sebach rispetto all’impossibilità della fuoriuscita di liquami stante la strutturazione a camera stagna dei bagni stessi che, peraltro, sono rimasti sempre in posizione verticale.
WOMAD è consapevole del disagio che la situazione può aver arrecato ai cittadini che non hanno potuto accedere in quell’area, interdetta a causa dell’allagamento e non dalla presenza delle infrastrutture.
WOMAD Roma ritiene di aver fatto quanto nelle proprie possibilità per affrontare nel modo migliore la tutela dell’ambiente, data l’eccezionale situazione meteorologica, in linea con le richieste dell’Amministrazione Capitolina nell’interesse di tutti i cittadini.
WOMAD Roma conferma il proprio impegno a fianco dell’amministrazione comunale per una corretta gestione del suolo pubblico, in un festival che ha nel proprio Dna l’attenzione alle comunità cittadine e al rispetto della natura.
Riteniamo fondamentale ripristinare e difendere la verità dei fatti, rispetto alla diffusione di notizie che ledono, non solo l’impegno, il lavoro e il senso di responsabilità degli operatori di WOMAD, ma soprattutto l’interesse dei cittadini stessi.
Ufficio Stampa e Comunicazione WOMAD Roma 2023