3-27 novembre 2023
Bologna, Ferrara, Forlì, Modena
Concerto di domenica 5 novembre
Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 21:30
BILL CARROTHERS SOLO
Bill Carrothers, pianoforte
Il Bologna Jazz Festival per tutto il mese di novembre mette la dinamo ai jazz club cittadini. Domenica 5 novembre i riflettori saranno puntati sul palcoscenico del Camera Jazz & Music Club, dove alle ore 21:30 si esibirà Bill Carrothers in un solo di pianoforte. In concomitanza col concerto, prende il via anche un workshop di musica d’insieme e armonia jazz tenuto dal pianista statunitense dal 5 al 9 novembre sempre al Camera. Rivolto agli studenti del Conservatorio “G. B. Martini” e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, il workshop fa parte del Progetto Didattico “Massimo Mutti”, realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Nato a Minneapolis nel 1964, Bill Carrothers inizia a suonare il pianoforte all’età di cinque anni. Dopo una breve pausa pre-adolescenziale in cui lasciò lo strumento pensando di perseguire una carriera sportiva, lo ritroviamo di nuovo alla tastiera, pronto per il debutto concertistico all’età di quindici anni.
![](https://i0.wp.com/www.exhimusic.com/magazine/wp-content/uploads/2023/11/Bill-Carrothers-di-Konstantin-Kern.jpg?resize=600%2C399&ssl=1)
at Pirouet Studio
Nel 1988, Carrothers si trasferisce a New York City. Tra le prime cose per le quali si fa notare ci sono registrazioni con Gary Peacock e Bill Stewart. Diventa una presenza assidua alla Knitting Factory, ma le sue principali collaborazioni sono tutt’altro che avanguardistiche e raccolgono anzi il testimone della migliore tradizione jazzistica: Buddy DeFranco, Curtis Fuller, Billy Higgins, Freddie Hubbard, Lee Konitz, James Moody, Dewey Redman, Charlie Rouse, James Spaulding, Terell Stafford, Toots Thielemans. E anche Prince.
La stile di Bill Carrothers è al contempo intellettuale e comunicativo e rivela una spiccata attrazione per la musica del Novecento, ben oltre il jazz. Spaziando dalle influenze classiche ai repertori della tradizione americana, Carrothers rappresenta una sincera e naturale estensione dell’estetica musicale di Bill Evans.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0, TPER, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura. Il BJF fa parte di Jazzer powered by Gruppo Hera.
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
email: info@bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
Biglietti:
Intero 15 euro; soci BJF 10 euro; under 26 5 euro
Tessera ENDAS obbligatoria