SAFIR NOU
“Sensory Overload”
il nuovo brano in uscita il 18 maggio
“Sensory Overload” anticipa il disco in uscita per Bianca Dischi/Artist First
scopri in anteprima per Rockerilla “Sensory Overload”:
Compositore, chitarrista e fisarmonicista nato a Iglesias (Cagliari) nel 1981, Antonio Firinu, in arte Safir Nòu, si muove in territori sonori evocativi, tra melodie ipnotiche che spaziano dal post-rock al jazz. Dopo aver pubblicato a gennaio 2017 il suo primo lavoro solista, “Groundless” (MIS/Believe Digital), Safir Nòu è pronto a tornare sulle scene musicali con “Sensory Overload”, primo singolo in uscita il 18 maggio per Bianca Dischi/Artist First, un assaggio di quello che sarà il suo nuovo album in arrivo entro l’anno.
La carriera musicale di Safir Nòu inizia con gli studi all’Accademia Ivan Illich a Bologna, a cui hanno fatto seguito le partecipazioni ai seminari di “Nuoro Jazz” diretti da Paolo Fresu e le produzioni di tre dischi con la band bolognese Zudemà. Dopo essere stato fisarmonicista per due anni, dal 2010 al 2012, ad Amsterdam nei Katapulta Band, Safir Nòu torna in Sardegna dove da vita, con il violinista Yacob Gonzalez Garcia a Yacobai, progetto ancora attivo nel panorama isolano. Nel frattempo, numerose le sue collaborazioni con molti artisti tra cui Iosonouncane, per il quale ha registrato le chitarre nel brano “Buio” (“DIE”/2015), Chiara Effe, Joe Perrino, Claudia Aru, Vincenzo Castellana e Valentino Sinacori.
Nel 2016 ultima “Groundless”, il suo primo lavoro solista pubblicato a gennaio 2017 e, nello stesso anno, suona con la sua formazione nei più importanti festival sardi tra cui l’European Jazz Expo ed il Marina Cafè Noir. Con “Groundless” Safir Nòu evade i confini isolani ed il suo nome comincia a diffondersi in tutta la penisola, grazie alle sue melodie sognanti ed evocative, tra la musica da camera ed il post-rock.
Tra la fine del 2017 ed i primi mesi del 2018 scrive e compone nuovi brani ed inizia le registrazioni del secondo album, in uscita entro la fine dell’anno per Bianca Dischi/Artist First. Ad anticiparlo, il brano “Sensory Overload”, un brano strumentale che rappresenta la descrizione di uno stato d’animo. “Letteralmente significa “sovraccarico sensoriale”, la condizione di abbandono del controllo fisico e psicologico di quello che ci succede. Spesso ci si ritrova ad essere travolti da emozioni, sensazioni, impressioni, che riempiono la nostra mente e il nostro stomaco, che non riescono ad avere una valvola di sfogo in espressioni chiare e definite (parlo di parole o azioni), e questo ci spaventa perchè fuori dal nostro controllo. Ci si può ritrovare immobili, impotenti, vicini ad un implosione. Cercare di capire la moltitudine di colori e sensazioni che creano questo momento è impossibile. Allora, per quanto mi riguarda l’unica cosa da fare prendere questa spaventosa miscela e costruire, con la fantasia una dimensione confortevole, lontana dalle fonti che hanno determinato lo stato d’animo iniziale, e ricreare un equilibrio interno e soggettivo, non per forza coerente alle convenzioni di linguaggio e culturali a cui facciamo quotidianamente riferimento, ma che ci danno coerenza e ordine personale. In questo modo trovo accettazione, e abbandono definitivamente la pretesa di controllo. In questo caso la musica di Sensory Overload è il risultato dell’azione di riordino delle mille esperienze, sensazioni e impressioni che mi hanno travolto in un momento particolare della mia vita. Alla musica, in linea con la formula gia utilizzata in “Groundless”, ho affiancato un testo (in inglese) in forma canzone: si tratta di un mix di pensieri e impressioni che hanno un carattere impressionistico, aperto a interpretazioni diverse” – Safir Nòu
Ja.La Media Activities S.r.l.