Fuori al link https://bit.ly/37i3KXm, il videoclip di “NOI NON SIAMO IL PUNK” e “GRABOWSKI” (Maciste Dischi/Virgin Records/Universal Music Italia), brani che presentano le due facce del progetto artistico firmato da PABLO AMERICA, il nuovo artista del roster di Maciste Dischi.
Il video – diretto da bendo – si svolge in una camera d’hotel nella torrida malinconia di un ragazzo, immerso nel fumo di sigarette e nel silenzio rotto soltanto dal white noise di una vecchia tv. È solo, e la sua voce non ha destinatario, se non quando si trova faccia a faccia con sé stesso. Pervasi da un romanticismo amaro, vediamo un performer dalla spiccata umanità, la cui mediocrità è motivo sufficiente per essere raccontata. L’uomo balla, si muove nello spazio, corteggia il suo corpo e la sua mente. È tormentato. Arriva la notte, un pensiero muta il suo essere in un puro concentrato d’istinto. Vivremo con lui l’imprevedibilità, l’eccitazione e l’assenza di regola in un cambio radicale di personalità. Un loop destabilizzante in cui il corpo e la mente non comunicano in maniera logica. La devastazione e l’uso improprio degli arredi e degli oggetti presenti nella stanza sottolineano come forte sia un velo di erotismo che ci guida e ci depista allo stesso tempo. Siamo distorti, disturbati ma allo stesso tempo attratti dalla sottile comicità che pervade questo momento, liberi da ogni tipo di etichetta e schema, rendiamo unica ed iconica la sua performance.
“Noi non siamo il punk” (disponibile al link https://vir.lnk.to/pablopunkPR) e “Grabowski” (disponibile al https://vir.lnk.to/grabowskiPR) rivelano il doppio progetto dell’artista: da una parte un cantautore radicale dalle strofe intime e i ritornelli impetuosi, dall’altra un produttore di musica dance visionario e temerario. Pablo America, attraverso questi primi due singoli, si presenta quindi con due identità ben distinte, ma che convivono nello stesso artista e verranno sviluppate parallelamente. Se in “Noi non siamo il punk” si riconosce il cantautore pop realista, in “Grabowski” il contrasto dell’elettronica è evidente e rappresenta il suo alter ego con una cura quasi maniacale, che confluisce in produzioni audaci ed ipnotiche.
Pablo America è un cantautore, produttore e Uber driver. Nato a Torino negli anni 90, vive da anni in campagna, nelle Marche. Canta e produce le sue canzoni con una chitarra, una tastiera e un computer. Prima di dedicarsi unicamente alla musica, fino a marzo di quest’anno, Pablo ha lavorato come Uber driver collezionando tra Roma e Milano oltre tremila corse che sono state come lui stesso ammette: “forse, la migliore ispirazione per le mie canzoni“. Il suo è un pop realista che stringe però a denti stretti una sensibilità gigante dai risvolti psichedelici, alimentata da un’abissale urgenza di coralità.
https://www.instagram.com/pabloamerica_/?hl=it
Etichetta: Maciste Dischi (info@macistedischi.it)