Live Report del Rock Land Festival
Milano Legend Club – Sabato 22 settembre 2018
La serata ha visto sei gruppi avvicendarsi sul palco del Legend Club di Milano per questa prima edizione del Rock Land Festival, un evento ideato e realizzato dagli admin (Marco, Nicola, Pamela, Sara) di “Rock Land”, il gruppo italiano per amanti della musica rock e metal molto attivo e numeroso.
La prima band The Roommates ha il compito di gettar la prima legna al fuoco per riscaldare il Legend e arriva dalla Liguria. Lo stile del gruppo dai forti sapori americani, dove si intrecciano sonorità southern, country, folk, blues e grunge, riesce a coinvolgere il pubblico fin dalle prime note con pezzi elettrici ed acustici, trasportandoci lungo le strade della California. L’album “Fake” è sicuramente consigliato da ascoltare in compagnia di buon bourbon tipo “Southern Comfort”.
Dopo l’ottima performance dei The Roommates, breve cambio di palco ed è la volta degli Stage of reality, da Roma, che ci investono subito con “Dignity“, il primo singolo del loro ononimo album. Il set continua con i brani di quest album e le sonorità vanno dal prog al metal, con tinte di atmosfere cupe, un’ottima esibizione nella quale ci viene regalato in ascolto e in anteprima il loro nuovo pezzo Money for dreams.
Il pubblico è sempre più numeroso e l’aria comincia ad arrivare a temperature elevate, per la prossima esibizione dei milanesi 6th Counted Murder, che ci colpiscono in pieno volto con la loro miscela esplosiva a metà strada tra il death e il thrash, portando il Legend a temperature infernali.
La serata prosegue con l’esibizione dei guerrieri Tharcon Fist. I bolognesi aprono il loro set con Victims of the Nation, il loro grido di inizio battaglia, e ci colpiscono con tutta loro potenza senza tempi morti. Una grande esibizione, nonostante un problema tecnico risolto in breve tempo, di un gruppo ormai storico e rodato che riesce sempre a coinvolgere il pubblico e sul finale della loro set list c’è anche il tempo per una versione spettacolare di Highway to hell degli AC/DC.
Ancora un veloce cambio di palco per la prossima band. È tempo di altre sonorità con i milanesi Lambstone e le loro atmosfere rock e alternative. Un gruppo talentuoso e pieno di idee ben esposte partendo dalla voce di Alex di Bello, e da tutto il resto del gruppo che ci regala tante emozioni ricche di phatos e malinconia che si chiude con l’annuncio di un paio di date nella prima decade di ottobre in repubblica ceca , forza ragazzi!
Siamo al culmine della serata, entrano in scena i pisani Rhumornero, che chiudono nel migliore dei modi una serata entusiasmante, con il rock cantato in italiano e sonorità che spaziano dall’indie con sfumature dark, al grunge e al metal, suonando pezzi tratti dal loro ultimo album Eredi, concludendo e decretando il successo della prima edizione del Rockland festival 2018.
Si ringrazia tutto lo staff di Rock Land Festival e il Legend Club per l’accoglienza e la disponibilità. Le foto sono di Marco Ciannarella.