secondo estratto dall’album “Planetarium”
Infatti lo studioso da un lato mette in relazione in modo particolarmente originale gli accordi musicali con i rapporti numerici in matematica e dall’altro evidenzia come le posizioni ed i movimenti delle stelle sussistano in relazione alla distanza delle orbite di ciascun pianeta. Inoltre è proprio al celebre scienziato greco, vissuto a cavallo tra il V ed il IV secolo a.c., che si deve l’invenzione della scala musicale e del concetto di “tono”, indicando come sostanza basilare l’armonia, determinata dal rapporto tra i numeri e le note musicali.

